Spinning in mare con esche top water

La pesca a spinning non è semplicemente lanciare e recuperare un artificiale. Dietro i semplici movimenti del pescatore si cela uno studio delle attrezzature non indifferente, che richiede costanza, dedizione e voglia di sperimentare. Spesso lo spinning è inteso come un lancia e recupero ininterrotto finché una preda non abbocchi. Per carità, molti fanno così è io non posso certamente asserire che sia sbagliato. Lo spinning nella mia mente è diverso: preferisco fare lanci ponderati e mirati o fare meno lanci con un artificiale ma animarlo a dovere. Credo che il mio modus operandi, assieme ad altri accorgimenti, sia molto importante per poter eludere anche il predatore più astuto. Con l'articolo odierno parleremo di spinning in mare da terra. Trattasi di una tecnica alla portata di tutti, che può essere praticata con successo nei mesi autunnali e punta alla cattura di prede notevoli, per la felicità di tutti i pescatori. Vorrei quindi dedicare l' articolo all'uso delle esche sicuramente più emozionanti dello spinning in-shore, ovvero le esche top water.



Cosa sono i top water?

I top water sono tutte quelle esche che, durante il recupero, stazionano sopra e sotto il pelo dell'acqua. Esistono vari modelli e tra i più famosi troviamo: popper, wtd e skipping lure. Vediamo alcune principali esche top water:

- Popper: il popper (non quello stupefacente) è l'esca principe dei top water; la sua caratteristica principale è la testa tagliata. Questo dettaglio gli permette di alzare molta acqua durante la jerkata e di solito gli attacchi dei predatori avvengono subito dopo la jerkata, durante la pausa.

- Wtd: Wtd (walking the dog) significa in inglese "portare a spasso il cane"... Quest'esca, se recuperata sapientemente, si muoverà a zig zag. Tale movimento ricorda un cane portato al guinzaglio. C'è da dire che in condizioni di mare calmo, il Wtd può risolvere giornate molto difficili.

- Skipping Lure: "Skipping" in inglese significa saltare ed è proprio questo il recupero che di deve far fare a queste esche, per risultare estremamente catturanti in alcune situazioni, su pesci quali i serra o le lecce. E' molto appagante gustarsi un inseguimento con il relativo attacco su un esca come lo Skipping Lure.



Popper, Wtd e Skipping Lure sono le tipologie di top water più usate. Dato che mi piace trovare soluzioni che escono dagli schemi devo per forza parlarvi di un esca "ibrida", che in realtà si può usare come un Wtd, oppure si può recuperare senza soste come uno skipping, quindi molto personalizzabile come recupero. Stiamo parlando del "proteus", ovvero un'esca di casa Molix. Oltre a queste caratteristiche ha una balistica eccezionale sia nella versione "130" sia nella versione più piccina "90".

Quando pescare con i top water?

Il principio fondamentale che dobbiamo prendere in considerazione quando facciamo spinning è che la nostra esca deve emulare la preda del nostro predatore. E' sbagliato pensare che le esche top water funzionino solo in estate: se abbiamo uno spot d'acqua bassa come può essere una piana in mezzo alle scogliere, un wtd o un popper animato sapientemente risulteranno estremamente validi per la cattura della spigola anche in pieno inverno. Fondamentalmente però, il massimo del divertimento si ha durante la stagione calda, dove (per esempio) i grossi branchi di cefali stazionano a galla richiamando predatori potenti come i serra o le leccie. In alcuni casi, pescare con esche top water risulterà la scelta migliore e quando avremo bisogno di raggiungere qualche decina di metri in più, non potrà mancare il proteus 130, l'ibrido che abbiamo descritto sopra.



Credere nell'artificiale

Una cosa importante nello spinning è appunto credere nell'artificiale che si sta' usando. In questo periodo storico, tale "filosofia" è diventata un vero e proprio dogma, infatti non è difficile arrivare a cattura con degli artificiali super testati in un dato spot. Praticare spinning adesso, con le tante informazioni disponibili in rete o sui giornali, non risulterà "difficile" come un tempo. Rimango dell'idea che bisogna catturare un pesce senza avere il "piatto pronto", quindi testare esche diverse dalle "solite" può generare più soddisfazione. E' altresì utile per accrescere il bagaglio culturale sullo spinning in generale, perchè si possono affrontare le diverse situazioni che si presenteranno in futuro, quindi si riuscirà ad approcciare gli spot in maniera diversa, al punto da aumentare le chance di cattura!

Quando il pesce è dietro l'esca e non attacca. Molto spesso può capitare che il pesce segua l'esca senza attaccare. Ognuno ha le proprie ipotesi sul perché stentano ad attaccare. Io ho le mie:

1. I pesci in spot con un elevata pressione di pesca sono più sospettosi
2. I pesci "vedono"
3. I pesci predano su pesci diversi da quello emulato

Per la prima motivazione, credo che proporre recuperi diversi e artificiali diversi possa darci qualche chance in più. Circa il secondo punto, invece, è bene vestirsi con abiti non troppo sgargianti. In molte situazioni i serra non si fanno tanti problemi ad attaccare, ma ci sono alcuni casi in cui peschiamo in acqua limpida, quindi il sospetto e vestiario invasivo sono un mix deleterio per le catture. In merito al terzo punto, invece, conviene cambiare tipologia di artificiali. Se i serra, per esempio, attaccano su dei banchi di sardella, risulterà più proficuo usare qualche jig oppure qualche jerk.



Conclusioni

Come di consueto, in ogni scritto faccio sempre riferimento al rispetto per il mare, lago o fiume che sia, insomma alla natura che ci circonda. Questa volta aggiungo che lo spinning è davvero bello e, se condiviso con persone che hanno il tuo stesso pensiero, diviene decisamente più bello. Per dovere di cronaca informo che le catture presenti nell'articolo sono state effettuate lungo la costa metapontina dal sottoscritto e da diversi componenti del team di pesca. Alla prossima!

Saverio de Angelis

Saverio de Angelis

Vive a Scanzano Jonico (MT) e, proprio grazie alla favorevole posizione geografica, ha potuto cimentarsi in tutte varianti dello spinning, partendo dallo spinning in torrente e terminando allo spinning estremo sui tonni, ma la"variante" che ama e appaga di più è lo spinning classico da riva.

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