Pesca al Laghetto di Salorno in Alto Adige
Tempo fa ho presentato il laghetto dell'Associazione Pescatori Bassa Atesina Salorno su Pescanet, attraverso un pezzo che raccontava la possibilità di praticare l'Area Trout in Alto Adige. Oggi, invece, colgo l'occasione per raccontarvi un'altra golosa opportunità offerta dall'Associazione. Accanto al laghetto per la pesca alla trota, sorge un grazioso specchio d'acqua. Più piccolo, di dimensioni ridotte ma con enormi potenzialità. Si tratta di un laghetto ricco di carpe, pesci gatto, carassi e scardolette. Rappresenta un esempio di ottima gestione, perchè l'Associazione si impegna nel tenerlo sempre pulito e al passo delle esigenze piscatorie, curando le sponde e assicurando anche un certo ricambio delle acque. Considerando anche la scarsità di carpodromi in Trentino-Alto Adige, il laghetto è anche una ghiotta novità per tutti coloro che preferiscono il pesce bianco. Scopriamo assieme cosa offre questo vero e proprio gioiellino!
Regolamento carpodromo e tesseramento annuale. La pesca è consentita nei periodi in cui il lago non è ghiacciato. Per quanto concerne le esche, sono consentiti mais, lombrichi, pellet. La pasturazione, invece, avviene con mais, pellet e sfarinati (ovviamente evitando di pasturare chili e chili… non ce n’è bisogno). È rigorosamente vietato il bigattino come esca e pasturazione. Lo stesso dicasi per il pane. Si pesca solo con ami senza ardiglione, per preservare l’apparato boccale dei ciprinidi che popolano lo specchio d’acqua. Il laghetto è aperto il sabato e domenica e il permesso no-kill ha un costo di 10€ giornalieri. I tesserati, come il sottoscritto, pagano 80€ l’anno per accesso al carpodromo e ottengono anche 40 trote nel lago adiacente, da segnalare nel libretto apposito. Inoltre, essi hanno la possibilità di frequentarlo tutti i giorni.
Come pescare in laghetto. Sono consentite tutte le principali tecniche di pesca. Personalmente l’ho affrontato a roubaisienne (come nel servizio odierno), a bolognese, all’inglese e a ledgering. Qualche pescatore ha tentato anche la pesca a mosca con risultati abbastanza positivi. Detto questo, veniamo alle caratteristiche intrinseche. Il laghetto è sviluppato in lunghezza, mentre la larghezza è limitata. La profondità varia dal metro e mezzo fino ai 3 metri e mezzo. L’insieme di queste caratteristiche implica l’impiego di canne corte, perchè non è necessario sfoderare attrezzi lunghi. La pesca si effettua solitamente sui lati più estesi, lanciando dalla parte opposta. Questa può essere raggiunta a galleggiante o a fondo. D’estate rende particolarmente bene la pesca a galla, dato che le carpe hanno l’abitudine a salire a pelo d’acqua alla ricerca di nutrimento. Nei periodi intermedi, come l’autunno e la primavera, il pesce staziona più sul fondo, e soprattutto a ridosso delle sponde, non a centro lago: quindi è da insidiare all’inglese, a bolognese oppure a ledgering. La taglia delle carpe è medio-piccola, ma ci sono alcuni esemplari di peso interessante, che mettono in difficoltà perchè sprigionano una forza intensa e decisa.
Vi aspettiamo! Da tempo cercavo un laghetto a meno di mezz'ora di auto da casa. Comodo, ben frequentato e con tanto pesce. Il sogno si è finalmente realizzato. Durante la scorsa estate l'ho frequentato anche due volte a settimana, provando molteplici varianti della pesca al colpo e ne sono rimasto sempre più che soddisfatto. Inoltre, dopo anni di stop, ho ripreso a pescare con la roubaisienne e ciò è sicuramente dettato dal desiderio di fare "palestra" in carpodromo, come fanno tanti dei lettori di Pescanet. Il mio invito è a provare il laghetto dell'Associazione Pescatori Bassa Atesina Salorno, almeno una volta, d'estate o in primavera ed autunno. Quando preferite! Inoltre per i trentini o altoatesini vicini a Salorno, consiglio di farvi visita ed iscrivervi all'Associazione. Non è solo un luogo dove pescare, ma un ritrovo tra amici pescatori, che vogliono condividere la passione per una disciplina che si trasforma anche in una fonte di aggregazione sociale.
Arrivederci al laghetto!