Spinning al cavedano con gli artificiali

Con l'arrivo della primavera ha inizio un periodo generalmente considerato come negativo per la pesca a spinning in acque correnti. Fiumi torrenti e canali si ingrossano a causa dello scioglimento delle nevi, a ridosso delle sulle sorgenti in montagna. Allo stesso tempo, le acque cambiano spesso tonalità per via delle frequenti piogge. Nelle zone di pianura questo fenomeno è sicuramente meno visibile rispetto ai tratti collinari e montani. Proprio in questi spot vale la pena insistere con lo spinning, posticipando momentaneamente la cattura della trota per impraticabilità delle acque. Nelle zone di pianura, il principale (e onnivoro) abitante di fiumi e canali incomincia la fase di corteggiamento che prelude alla cosiddetta frega. È la stagione dell'amore per i cavedani, che iniziano l'accoppiamento e proteggono i nidi di frega, sviluppando talvolta abulicità, talvolta marcata aggressività verso ogni pesce estraneo alla copula. Vi farà ridere ma è proprio così.

spinning al cavedanopesca al cavedno con le esche artificiali

Carattere del cavedano e quando pescarlo

Il cavedano ha un regime alimentare onnivoro, pertanto potremmo considerarlo una preda catturabile con qualsiasi tecnica di pesca: dalla pesca a feeder a mosca, passando per la passata e lo spinning. Nonostante il cavedano sia generalmente molto smaliziato e refrattario alle esche che vengono manovrate in modo abbastanza grossolano, quando il ciprinide entra in frega posso assicurarvi che modifica il suo carattere a nostro favore. Non di rado, infatti, ho visto esemplari di notevole taglia perdere la propria innata sospettosità e farsi ingannare da minnow scodinzolanti o da recuperi di cucchiaini rotanti. Direi pertanto che dal momento in cui si verifica la comparsa delle foglie sugli alberi (primi di Aprile) e con l'arrivo di temperature massime superiori ai 20 gradi, lo si potrà insiadiare sia in fiume che in torrente, a patto di farlo col minnow.

artificiali Sèbile per pesca al cavedanominnow Rapala per spinning al cavedano

Spinning al cavedano con le esche artificiali: il giusto approccio.

Dobbiamo ammettere che nel mese di giugno il cavedano è in frega, non solo dal punto di vista biologico ma anche per quanto previsto dalla legge. Il vero pescatore dovrebbe lasciarlo stare e non disturbarlo, permettendogli una riproduzione senza stress. Fate attenzione perchè i miei spunti vanno considerati per il periodo precedente (o immediatamente successivo) sino alla chiusura ufficiale, imposta dalle varie regioni in periodi che vanno da metà maggio fino alla fine di giugno. Detto ciò, in questo momento particolarmente favorevole, bisognebbe approcciarsi al cavedano con tutte le dovute cautele. Arrivati sullo spot, sarà d'uopo evitare rumori e lanci maldestri, oppure il riflettere sulla superficie del corso d'acqua ombre e forme sospette. A tal scopo lo spinner saprà sfruttare gli attimi in cui fiumi, torrenti e canali presenteranno correnti meno impetuose, affinchè il minnow possa planare sulla superficie e scendere verso il mezzo fondo con la giusta velocità ed efficacia. I movimenti più consigliati sono il lanciare l'artificiale verso monte, per poi entrare in moto con un recupero lento e irregolare, dando alcune jerkate sulla punta della canna. Tutto ciò determinerà un veloce sussulto che si trasmetterà sull'esca. L'insieme di vibrazioni e movimenti attiverà i cavedani che cominceranno a rincorrere il minnow e aggredirlo violentemente, per istinto di protezione o per fame reale.

cavedani a spinningpesca a spinning al cavedano con esche artificiali

Esche per cavedani a spinning: minnow consigliati

Ci sono tante hard baits (ovvero esche rigide) destinate al cavedano. Possiamo andare dietro alle mode del momento, oppure scegliere modelli che funzionano quasi sempre e in molteplici circostanze. Personalmente impiego con successo i Rapala Original Floater e le relative imitazioni. I modelli originali hanno un nuoto perfetto, simulando un pesciolino in difficoltà che "scodinzola" a pelo d'acqua. I modelli imitativi avranno livree quasi identiche, ma spesso il nuoto è meno realistico; ciò è un dettaglio che, sulla base della mia esperienza, non influisce negativamente quando il pesce è aggressivo, sia per fame, sia per dominio territoriale. Uso sempre la misura da 5 centimetri e alterno i modelli da superficie a quelli che riescono a scendere su 0,5/1 metro di profondità. Non scelgo mai artificiali Rapala con palette troppo inclinate perchè non frequento acque profonde, nè cerco il cavedano in questo tipo di ambienti. Oltre che con le suddette hard baits, ho riscontrato un buon numero di catture con i Sèbile Puncher Floating 50. Hanno la peculiarità di generare rumore grazie alle sfere incluse nel corpo, quindi effettuando un recupero "traballante" è possibile stimolare il cavedano non solo con elementi visivi, bensì sensoriali. Qualora il vostro negoziante non fosse provvisto di questi artificiali, valutate pure modelli da 5 a massimo 7 centimetri, con palette non troppo pronunciate e affondabilità da 0 a 1 metro. Vi proporrà sicuramente modelli di marchi quali Rapture, Savage Gear, Herakles, ecc. che andranno sicuramente bene per le sfide con i cavedani.

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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