Pesca al latterino con la canna fissa

La pesca in mare non è fatta solo di spigole, spigole e solo spigole. Oltre alle spigole ci sono le orate, i saraghi, i cefali, le boghe, le salpe, le castagnole e... i latterini! Essi costituisono un degno avversario in gara, da combattere minuto dopo minuto, per accaparrarci il premio finale. E' bene specificarlo perchè, per qualche assurda ragione, in rete si evince l'assoluta superiorità della spigola su tutti i pesci, ma le gare si vincono col pescetto, non certo con la "regina". In tanti anni di pesca ho compreso quanto la pesca in mare rischia la staticità per un'errata forma mentis. Oltre alle pesche raffinate, inculcate dai puristi, c'è spazio per il divertimento a poco prezzo come la pesca al pescetto, presupposto dal quale siamo partiti tutti in tenera età. Detto questo, veniamo subito al dunque con la presentazione dell'ospite odierno.



Identikit del latterino

E' un piccolo pesce d'acqua dolce e salata, appartenente alla famiglia Atherinidae, che abbonda nei mari italiani da Sud a Nord. E' facilmente riconoscibile per il suo corpo allungato, con occhi grandi, bocca di grosse dimensioni, carni quasi trasparenti e colorazione argentea tendente all'azzurro. Nuota spesso in superficie e vive in foltissimi branchi. A stento supera i 10 centimetri di lunghezza. In cucina sono particolarmente apprezzati per la frittura croccante e leggera. Il latterino è un classico pesce da gara, che permette di vincere con punteggi basati più sul numero che sulla quantità di peso alla bilancia. In tre ore di pesca si possono totalizzare anche 120 pezzi, pescati a suon' di canna fissa da alborelle. Proprio su questo aspetto potremmo dire che la pesca del latterino è verosimilmente adattata dall'alborella: canne corte, finali microscopici, piccoli ami e tanta meccanica durante l'azione. La sua voracità permette un'attività continua con la "velocetta" e costituisce una vera e propria palestra per gli allenamenti agonistici dei garisti in erba.



Peschiamoli con la "velocetta"

Le corte canne fisse da 3 a 4,5 metri sono perfette per il latterino. Lasciamo perdere le 5 metri (ottime per boghe e castagnole - n.d.r.) per via della lentezza in pesca rispetto a una whip telescopica perchè nascono con mandrini diversi. Una 4,5 metri da alborella, infatti, può essere costruita anche in 9 sezioni che ammortizzano decisamente meglio la delicatezza del latterino rispetto alla fissa di 5 metri, in 5 sezioni. Venendo agli aspetti pratici, la lenza da gara avrà una lunghezza inferiore di 20 cm a quella della canna. Lungo il trave dello 0,14 passeremo un galleggiante da 1 grammo con l'asta in metallo. Questo tipo di segnalatori entrano in pesca in modo immediato rispetto ai simili con l'asta in carbonio. Completiamo la montatura con una torpille da 1 grammo o 3 pallini spaccati, seguiti da un terminale di 20 cm dello 0,10 con amo del n°20 a gambo lungo. Innescheremo frammenti di gambero, pastelle, pane, pezzi di verme coreano. La pasturazione dev'essere molto accurata. In genere, per tre ore di pesca, basta preparare un chilo di brumeggio a grana molto fine, costituito da una base specifica da superficie che allungheremo con una spruzzata di formaggio. Amalgamiamo tutto col latte e mescoliamo fino a ottenere un impasto morbido, friabile, che esploda al contatto con l'acqua. E' buona norma pasturare a piccole dosi ogniqualvolta abboccherà il latterino. In questo modo si eviterà la dispersione del branco a favore di una costante attività dei pesci nella nostra area operativa.

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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