La pesca all'orata in foce

La pesca in foce all’Orata prevede precisi requisiti affinché il pescatore possa sperare in avvincenti e cospicue catture, e noi di Piscor.com lo sappiamo bene. La prerogativa principale è che il bacino d’acqua in questione assesti la propria portata idrica, in modo tale da consentire alla acqua di mare, nel momento di alta marea, di mescolarsi con l’acqua dolce, dando vita così a quella miscela che tanto è apprezzata da a pesci come la nostra Orata (ma anche dalla Spigola e dalla Mormora). Di grande importanza sono anche le temperature esterne, se sono calde sarà calda anche l’acqua. Se queste condizioni ambientali sono presenti in maniera concomitante allora è il momento propizio per insidiare l’Orata in foce: è opportuno ribadire che tale specie ittica ha abitudini fisse, ama stazionare sempre nelle stesse arre di mangianza, di conseguenza, al pescatore “non resta” che individuare queste ultime, dopo aver compreso a fondo gli orari più consoni alle abitudini alimentari del pesce, ed il dado è quasi tratto.

Va considerato che l’Orata è un pesce che può percorrere anche diversi chilometri in risalita dalla foce. Molto dipende dalla stagione, o per meglio dire, dalle fasi di essa: se ad inizio primavera l’Orata sosta ancora in aree ancora molto prossime al mare, col passare della stagione e l’inoltrarsi della calura (col conseguente prosciugamento dell’acqua dolce) l’acqua salata prenderà il sopravvento sulla cugina dolce, permettendo all’Orata di spingersi all’interno del corso idrico. Per insidiare l’’orata in foce il pescatore può impiegare una canna da beach ledgering, con grammature possibilmente comprese tra 100 e 120 g, ma, se si preferisce “sentire” maggiormente l’azione di pesca, può praticare il suo hobby dalla foce anche con una bolognese.

Il mulinello ricopre altrettanto un ruolo fondamentale: I più idonei a tale “scopo” di pesca  devono essere muniti di ottimo rapporto di recupero, di una valida frizione(l’orata è un predatore molto combattivo)e di una buona capacità di nylon in bobina, per facilitare le fasi di lancio. A ricoprire attenzione in questa tipologia di pesca sono altrettanto il Nylon (che deve essere di alta qualità in quanto la salsedine si sa, attacca direttamente i polimetri del nylon corrodendo lo stesso) e l’amo (anch’esso necessariamente robusto in quanto è altrettanto ben nota la potenza dell’apparato boccale dell’orata, capace di frantumare con molta facilità i gusci più duri dei molluschi). Per concludere è opportuno accennare alle tipologie di esche che esercitano il maggior potere attirante nei confronti dell’Orata nella foce dei fiumi: Arenicola, americano e Koreano sono tra le più appetibili, non male anche Bibi e Muriddu.

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