Licenza di pesca in mare: 20€ annuali da terra

Ultimamente se ne leggono di tutti i colori sulla licenza di pesca in mare. Pochi, però, sono i portali che affrontano l'argomento con cognizione di causa, cercando di evitare facili allarmismi perchè si tratta, per fortuna, di una proposta di legge al vaglio del Parlamento Italiano. Tutto è nato dalla proposta di legge Oliverio, un deputato del PD che aveva presentato alcune settimane fa una legge ad hoc, per istituire la licenza di pesca in mare con una richiesta economica minima, che sarebbe finita nelle casse del Ministero delle politiche alimentari agricole e forestali. Tutti speravano che si trattasse di un'azione a favore della pesca sportiva, invece si trattava (e si tratterà) di un'azione concepita per finanziare le associazioni dei pescatori professionisti che fanno della pesca un lavoro anzichè un hobby. Il 1° Ottobre un gruppo di senatori ha presentato un emendamento alla prossima finanziaria, che prevede il versamento di una cifra ancor più "pesante" rispetto a quella formulata inizialmente da Oliverio. Tuttavia, teniamo a ribadire che si tratta di una proposta di legge che deve passare il vaglio del Parlamento (quindi Camera e Senato) prima di divenire realmente operativa. Niente paura e niente allarmismi bensì prudenza!



Licenza di pesca in mare: facciamo chiarezza! L’emendamento proposto dai senatori specifica in modo chiaro e sintetico la tassazione riservata ai pescatori. In poche parole:

- 20€ annui per i pescatori da riva
- 200€ per i pescatori dalla barca a motore

In particolare, la seconda sarebbe suscettibile di una riduzione a 100€. In tutti i casi, i proventi delle licenze di pesca in mare finirebbero belle casse del Ministero delle politiche alimentari agricole e forestali per finanziare le associazioni dei pescatori professionisti. Tutt'altro che specifici ripopolamenti sulle coste, azioni di contrasto contro la pesca di frodo, pattugliamento costiero per evitare reti sotto-costa e tante altre possibili attività a favore dei pescasportivi hobbysti che pescano da riva.

Voi cosa ne pensate? Commentate pure l'articolo e fate sentire la vostra voce!
Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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