Made in Italy e pesca: sinonimo di eccellenza

Confrontiamo due diversi marchi, entrambi italiani e di altissima qualità: Trabucco e Tubertini.

Cominciamo dall’azienda più storica: Tubertini. Fondata da Gabriele “Lele” Tubertini nel 1971, la ditta fu il risultato della messa su carta di uno dei sogni più comuni: tramutare la passione per la pesca in lavoro. Tuttavia, quando Gabriele Tubertini e sua moglie Milena si affacciarono sul panorama della pesca sportiva non immaginavano che di lì a poco sarebbero diventati una delle società riconosciute per l’alta qualità dei suoi prodotti.

“Lele” presto mise in mostra il suo talento aggiudicandosi numerosi riconoscimenti nelle diverse gare di pesca alle quali prendeva parte. Un successo dovuto alle sue pasture che portò il suo nome e quello del suo negozio su molte riviste di settore. Questo condusse l’uomo alla fondazione di una vera e propria azienda che ad oggi produce e commercializza una vastissima gamma di referenze. Tra queste troviamo l’abbigliamento, canne da pesca, coltelli, fili da pesca, fionde, pasturatori esche e pasture.

Impossibile, per esempio, non citare l' Evolke , un mulinello che, oltre ad essere funzionale preserva anche l’estetica. La sua bobina è in alluminio superlight mentre la manovella in CNC è installata e inserita per essere impiegata in numerosi tipi di pesca come: bolognese, feeder (in acque dolci e salate) e spinning.

Si tratta di una serie di mulinelli, sei per l’esattezza, a sei cuscinetti con una capacità che spazia dagli 0,2 metri ai 130 ed un peso tra i 246 e i 401 grammi.

Altro marchio di rilevante importanza è Trabucco. L’azienda con sede nel territorio parmigiano fu sin da subito un punto di riferimento per i pescatori sportivi. Pasture efficaci, galleggianti prodotti con estrema accuratezza e un’ampia offerta di canne da gara hanno portato la Trabucco Fishing Diffusion ad essere uno dei leader italiani ed europei nel campo delle attrezzature di pesca sportiva.

Parlando di canne, ci concentreremo su una delle canne telescopiche da inglese per la pesca al colpo: la Trabucco Syntium Telematch.

Prodotta con una solida struttura di carbonio, la Syntium Telematch è una canna facile da usare che consente a tutti di lanciare un waggler anche a quasi un centinaio di metri dalla riva.

La canna può essere impiegata sia per la pesca di trote in lago, mediante l’utilizzo di bombarde pesanti, che per sollevare pesci, come quando ci si trovi a pescare dagli scogli o dal pontile.

Nonostante la canna sia una telescopica, il produttore ha ben pensato di mettere sul mercato un prodotto che con poco ingombro e un peso quasi insignificante, sia in grado di raggiungere ampie metrature. La Syntium Telematch infatti è disponibile in tre diverse taglie. Due di queste infatti raggiungono i 4 metri ma con pesi diversi (rispettivamente 247 e 282 grammi); la terza raggiunge i 4,20 metri ed ha un peso di 315 grammi. Per quanto riguarda l’ingombro, invece, questi è invariato: 116 centimetri.

Come potrete constatare il made in Italy passa anche nel mondo della pesca. Continueremo a parlarne prossimamente. Restate collegati.

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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