Pesca a Feeder Fishing con Caperlan

L'autunno è uno dei migliori periodi per la pesca a feeder. Le grosse carpe, prima di andare in letargo, cercano cibo proteico e ricco di grassi per la stagione fredda, durante la quale limiteranno le attività a causa del rallentamento del metabolismo. In queste circostanze, sia che si vada a pesca in carpodromo, sia in laghi e contesti naturali come fiumi, è meglio dotarsi di attrezzature potenti, reattive, pronte per combattimenti importanti. La taglia media delle prede, infatti, sarà costituita da carpe oltre i 2/3 kili e potrà raggiungere anche esemplari "big"m che sfiorano i 10 kg. Durante le domeniche di ottobre, sono stato a pesca in un laghetto della "bassa atesina", ricco di ciprinidi di taglia, pronti a dare del filo da torcere alle attrezzature Caperlan, che sono state oggetto di un meticoloso test sul campo (passato a pieni voti). Non un carpodromo, bensì un piccolo lago dove il comportamento dei pesci è più naturale e i combattimenti mettono a dura prova canna e mulinello. Vediamo com'è andata... 

 

Caperlan Blackrod Feeder 360 Medium. La protagonista del servizio fotografico odierno è la splendida Blackrod Feeder 360 Medium di casa Caperlan, distribuita da Decathlon. L'azienda transaplina ha messo a punto una canna potente, dal fusto reattivo e grintoso, che sposa perfettamente l'impiego per pesci di media mole, da pescare sia col method-feeder, sia con cage feeder. La Blackrod Feeder è una canna da ledgering in 3,60 metri ad azione media, costruita in carbonio alto modulo, presenta tre pezzi con tre vettini in dotazione di potenza differente. Le rifiniture sono molto sobrie e ben curate: le legature alternano il nero, il bianco e il verde, ovvero i colori della serigrafia (semplice ed elegante). Il manico è in misto sughero ed eva, un must per la pesca a feeder.

 

La Caperlan Blackrod Feeder si è distinta anche per l'azione rigida dimostrata in fase di combattimento. Come si può evincere dalla prima e dalla quinta foto (quella sottostante), la canna si flette in modo armonioso fino al secondo pezzo. Mantiene, infatti, una riserva di potenza necessaria per le poderose fughe delle carpe di taglia che, quando meno te l'aspetti, partono verso il largo e mettono seriamente in pericolo il fusto delle canne da ledgering. La Blackrod Feeder non ha mostrato alcun segno di cedimento, anzi mi ha permesso di gestire al meglio due belle regine dal carattere un po' irrequieto. 

Per maggiori informazioni o acquisti online, visita:  https://www.caperlan.it/canna-pesca-con-feeder-black-rod-feeder-medium-360-id_8294153

 

Caperlan Khaos 4000. Ad una canna potente va abbinato un mulinello altrettanto potente. Il Caperlan Khaos 4000 è un mulinello che, abbinato alla Caperlan Blackrod Feeder, non smetterà di stupirvi per la fluidità e per la potenza. Trattasi di un "mulo" solido e affidabile per via del telaio in alluminio e del rotore in grafite, dettagli che sono una garanzia sicura di alte prestazioni nel tempo. Nel corpo del Khaos 4000 si nascondono: ingranaggi in ottone e lega di zinco, ben 7 cuscinetti inossidabili (6 a sfera e 1 a rulli), una frizione anteriore micrometrica impermeabile con 6 kg di potenza e l' antiritorno infinito. La bobina larga e capiente consente non solo il caricamento di monofili dal diametro sostenuto (0,25/0,28), bensì anche trecciati o multi-braid per la pesca a ledgering.

 

In fase di trazione, il Caperlan Khaos non mostra nè segni di compressione, nè fastidiosi cigolii dovuti allo sforzo. L'apertura dell'antiritorno è semplice ed immediata (la levetta di strova sotto il rotore). Inoltre, il mulinello gira in avanti e dietro con la massima fluidità, senza alcun minima esitazione. Infine, il pomello in neoprene aiuta l'operazione, dimostrandosi comodo ed ergonomico.

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Conclusioni. Nonostante le temperature prettamente autunnali, le catture non si sono fatte attendere: carpe di buona dimensione, immortalate per questo servizio fotografico, pesci gatto, carpe di stazza inferiore e qualche carassio. Ad ogni recupero ho cercato di forzare il pesce mettendo in difficoltà l'attrezzatura, obbligando la canna a piegarsi lateralmente in modo quasi esasperato, chiudendo anche la frizione del mulinello (lasciando solo l'antiritorno aperto). In tutte le circostanze circostanza, sia la Caperlan Blackrod Feeder Medium 360, sia il Carperlan Khaos 4000, hanno superato egregiamente le aspettative, ottenendo pieni voti in ogni fase del test. 

Alla prossima pescata,
Marco 

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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