Pesca in Trentino al Lago di Nembia

Il Trentino è una regione alpina ricca di fiumi, torrenti e laghi. Visitarli tutti richiede tempo, pazienza, costanza ma mese dopo mese cerco sempre di arricchire il bagaglio di itinerari su Pescanet, presentandovi veri e propri paradisi per la pesca sportiva che gli appassionati possono scoprire coniugando il divertimento con il giusto relax di una vacanza. Quest’oggi è la volta del Lago di Nembia, un piccolo lago nelle Giudicarie, a qualche chilometro dal Lago di Molveno che ho visitato alcune settimane fa grazie all'ospitalità dell'Associazione Pescatori Alto Sarca e del Garnì Lago Nembia. 

 

Lago di Nembia. Il lago è un meraviglioso bacino originatosi centinaia di anni fa da una frana. Preso in gestione negli ultimi anni dall’Associazione Pescatori Alto Sarca, è l’esempio di una pratica perfetta che ha saputo trasformare un splendido spot in una realtà davvero spettacolare per noi pescatori. L’ambiente circostante è da cartolina, con ampi spazi verdeggianti e un’acqua a dir poco color smeraldo. I pesci sono di media e grossa mole, con punte oltre i 60 centrimetri, che si avvistano da riva grazie all’acqua assolutamente limpida.

Non a caso è definito anche un lago da “Big Fish”, dove confrontarsi con grosse trote pescando a spinning o con mosca in un contesto comunque complesso, perché bisogna vincere la diffidenza del pesce che, a dire il vero, mi è parso molto smaliziato. Il lago presenta inoltre una forma abbastanza regolare, con sponde uniformi e la profondità degrada lentamente fino a raggiungere i due metri circa. Si può pescare sia a galla, con artificiali che si muovono in superficie, sia a mezz’acqua o sul fondo, alla ricerca delle trote più grosse che stazionano quasi appoggiate al fondale.

 

Regolamento. Pescare al lago di Nembia significa divertirsi ma, al tempo stesso, rispettare un regolamento molto dettagliato, concepito per il massimo rispetto del pesce e dei tanti pescatori che lo frequentano. Come detto prima, si può pescare sia a spinning, sia a mosca, con amo senza ardiglione e con un’apertura minima di 1 centrimetro.  Nel caso dello spinning, sono ammessi i minnow, cucchiaini ed esche siliconiche. Si può pescare altresì in regime no-kill, oppure sacrificando massimo 2 prede, una delle quali non deve superare i 60 centrimetri. La pesca è aperta tutto l’anno perché il lago non ghiaccia mai: ciò significa che vanno comunque rispettati i periodi di frega per fario e marmorate dal 1° ottobre al 31 dicembre. Il costo del permesso giornaliero è di 30€, ma pernottando in strutture convenzionate (come il Garnì Lago Nembia) il costo del Permesso giornaliero in Lago Nembia è 26€ invece che 30€ , oppure per chi preferisce il fiume, Pescare nel Sarca costa 16€ anzichè 20€. Il permesso, inoltre, consente non solo di pescare al lago di Nembia ma anche di muoversi nella stessa giornata in altre zone sempre gestite dall’Associazione Alto Sarca. 

 

Battuta di pesca. Durante la realizzazione del servizio fotografico ho pescato con due canne: una da area trout di circa 1,90 metri 1-5 grammi e una da spinning medio con lunghezza pari a 2,10 metri con azione 7-28 grammi. Ho selezionato inoltre artificiali che si muovessero più a fondo e altri invece da mezzofondo. Sin dal primo lancio ho capito quanto fosse difficile, ma al tempo stesso speciale, pescare in un lago così: non è un laghetto di pesca naturalizzato, ma si tratta di una vera e propria oasi naturalistica con pesci molto smaliziati che richiedono tattiche di recupero per pescatori mediamente esperti. Pescando con amo senza ardiglione è probabile anche che la preda si sganci durante il recupero. È proprio quello che mi è accaduto per le prime tre trote… Lancio, attesa, recupero ad invitino e sbam! Combattimento, sfrizionate galattiche, canna piegata al limite, trota che salta e si dimena a pelo d’acqua e poi, forse sul più bello, per una personale distrazione, la trota si sgancia e torna a guizzare liberamente. Il bello della sfida è proprio questo, perché da un lato si sa che al Lago di Nembia c’è il pesce ma, dall’altro, la sua cattura non è mai scontata. Ho risolto la problematica della perdita delle trote attraverso un accorgimento sull’amo. Ho impiegato ami con distanza da punta a gambo più ampia, quindi con curvatura più larga rispetto alla forma classica tipo 6315. Così facendo ho intercettato altre trote, tutte catturate a media distanza, che si sono esibilte in evoluzioni spettacolari e hanno dato vero e proprio filo da torcere al sottoscritto. 

 

Garni Lago Nembia. Direttamente sul lago sorge il Garni Lago Nembia. Per chi non conoscesse la formula garnì, si tratta di un moderno complesso alberghiero composto da 30 camere che offre la formula bed & breakfast. Sono stato accolto da Pasquale e Alessandra, due simpatici ragazzi che lavorano presso il Garnì Lago Nembia e che mi hanno accompagnato in un tour guidato della struttura. Gli ambienti sono molto curati e raffinati, le stanze hanno quel tocco di classe che piace a noi pescatori, con la giusta attenzione verso i dettagli che contano. Le camere sono comode e spaziose, dispongono anche di vista lago o di una costruzione in legno tipo chalet di montagna, per vivere un’esperienza fuori dal comune. E Non solo…

 

 

Il Garnì Lago Nembia può contare di un moderno centro wellness con idromassaggio, sauna, bagno turco e docce emozionali che consentono di vivere momenti benessere e relax dopo una giornata passata a pesca. All’entrata, invece, è disponibile un angolo dedicato a noi pescatori, con la possibilità di acquistare canne, mulinelli, minuterie e quant’altro può essere utile per la pesca a spinning e mosca. Per chi invece desiderasse viaggiare senza portare attrezzatura al seguito, dal Garni Lago Nembia è possibile affittare un intero kit di attrezzatura come canna, mulinello, esche, belly boat, waders o cosciali, guadino e tanto altro con formula giornaliera. Tutto ciò è possibile perchè il Garni Lago Nembia è un Trentino Fishing Lodge, struttura ideali per pescatori dove gli amanti della lenza possono trovare servizi specifici:  sveglia personalizzata, colazione anticipata, informazioni sulle zone di pesca e mappe, area lavaggio dell’attrezzatura, deposito chiuso a chiave dove custodire le canne ed asciugare wader o stivali,  kit base di pronto intervento: ami, filo, piombini e attrezzatura varia. Per maggiori informazioni visitate il sito www.garnilagonembia.com 

 

 

Servizio di guide di pesca e offerte per pescatori. I servizi del Garni Lago Nembia non finiscono qui: per chi volesse scoprire la pesca in Trentino dedicandosi a diverse zone di pesca è a disposizione un servizio di guide di pesca. La struttura collabora infatti con guide ufficiali di Trentino Fishing, esperti del territorio e delle differenti tecniche di pesca a cui si può sempre fare riferimento per esplorare fiumi, laghi e torrenti con le varie tecniche quali pesca a mosca, spinning e colpo. Se invece siete in cerca di una vacanza di pesca in Trentino, il Garni Lago Nembia ha un'offerta che fa al caso vostro:

- http://www.garnilagonembia.com/it/offerte-e-prezzi/offerte/pesca-che-passione_5949_ido/
1 notte  trattamento B&B con pesca al Lago di Nembia e permesso incluso da 99€ a persona


Link diretto alla webcam -> http://www.altosarca.it/webcam_lago-Nembia.html

Webcam sul Lago di Nembia. Da alcuni mesi è presente una webcam attiva 24 ore su 24 gestita dall'Associazione Pescatori Alto Sarca. È posizionata a pochi metri dal Garni Lago Nembia e offre una visione panoramica davvero interessante, specie per gli amici pescatori che possono così controllare in tempo reale la situazione al lago.

Al prossimo itinerario!

Altre informazioni utili:

Per prenotazioni o maggiori informazioni sul Garni Lago Nembia chiamare il numero: 0465-73.00.19

Per il regolamento e maggiori dettagli sulla pesca al Lago di Nembia visita il sito ufficiale dell'Associazione Pescatori Alto Sarca: www.altosarca.it/riserva_nembia.html

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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