I lucci del Lago di Terlago
Il viaggio nel cuore del Trentino prosegue senza sosta grazie alla collaborazione con Star Fishing TV, la web-tv della pesca sportiva in mare e acque dolci. Ho il piacere di presentarvi il Lago di Terlago, uno spot davvero magnifico, sia per la pesca al colpo, sia per lo spinning al luccio, che dista pochi minuti dal centro di Trento e sorge nei pressi della massiccio della Paganella, rinomata località sciistica. Il Lago di Terlago è uno specchio d’acqua collinare di natura carsica di media dimensione, che trae il suo nome (in latino Trilacum) da tre specchi d’acqua originariamente collegati tra loro che circondavano il comune di Terlago. Appartiene alla famosa "Valle dei Laghi" che si estende dal bacino di Terlago sino al Lago di Cavedine, passando per i laghi di Toblino e Santa Massenza intersecati dalla Strada Gardesana Ovest.
Lucci e non solo. Il Lago di Terlago è conosciuto per i lucci dalla taglia enorme, catturabili sia da riva, sia dalla barca. E’ uno spot battuto da tanti spinner provenienti dal nord Italia, che cercano l'esemplare "over 60 centimetri" superato, talvolta, durante le competizioni, da veri e propri mostri lunghi un metro! Oltre all’esocide, il Lago di Terlago ospita carpe, tinche (veri e propri indicatori di salubrità delle acque), anguille, scardole, carassi, cavedani e persici.
La pesca è solo una delle attività praticabili al Lago di Terlago: passeggiate, gite in mountain bike e nuoto fanno da attrazioni per amici e familiari non impegnati nell’attività alieutica. Il lago è ben attrezzato con sedie, panchine, un bar e un hotel con ristorante, perché in Trentino c’è un vero impegno nel valorizzare le bellezze naturalistiche, affinchè i turisti si sentano realmente appagati da un’esperienza naturalistica.
Regolamento. Il lago di Terlago è “aperto” tutto l’anno. Non ci sono divieti di pesca in determinati periodi temporali. Tuttavia la APDT Trento ha realizzato un regolamento specifico per le due metà che compongono lo specchio d’acqua. Nel lago grande ( Zona L6) la pesca può essere effettuata con esche naturali e artificiali. L’ancoretta e il bi-amo dovranno essere privi o privati dell’ardiglione. Nel lago piccolo (Terlago Minore L6/1) è vietata la pesca al luccio col pesce vivo e morto; il rilascio è obbligatorio e nessun esemplare può essere trattenuto. I cartelli non lasciano spazio ad equivoci quindi seguite le regole per evitare sanzioni.
Buon divertimento!
Al prossimo itinerario