Pesca al porto di Vasto

Vasto è una cittadina abbruzzese situata in provincia di Chieti e la sua costa si estende per 7 km di arenile e 13 km di scogliera. Il promontorio sul quale sorge la città dà origine al Golfo di Vasto, l'unica insenatura tra il Golfo di Ancona a nord e quello di Manfredonia a sud. Ci troviamo sicuramente fuori dai confini della nostra amata Puglia; tuttavia proponiamo questo itinerario perchè è di assoluto interesse per la pesca in mare e può essere raggiunto in due ore circa di macchina partendo dalla provincia di Bari e Foggia.


Il porto e il suo sviluppo futuro

Il porto di Vasto è situato in località Punta Penna e ricade nel comune di Vasto a 8 km dalla città, in un punto decentrato rispetto all'area urbana. E' costituito da un bacino di circa 90.000 m² dove insistono 5 banchine per un totale di circa 1.000 metri lineari utili. Qui trovano ormeggio, oltre la flotta peschereccia vastese, le unità che effettuano operazioni commerciali carico/scarico merci alla rinfusa, compresi anche coils di acido solforico e fosforico, biodiesel, gasolio ed oli vegetali vari. Dal punto di vista dell'entità dei traffici, esso configura come un porto di interesse regionale, in quanto il suo movimento merci, si attesta sulle 200-300.000 tonnellate/anno di rinfuse allo sbarco e a poche decine di migliaia di tonnellate all'imbarco.


Triplice scelta

Giunti in prossimità del porto ( consigliamo di lasciare l'automobile all'esterno del porto, c'è un ampia strada su cui si può parcheggiare) abbiamo ben tre chance per impostare la nostra battuta di pesca:

- interno porto per insidiare il cefalo
- scogliera esterna all'ingresso del porto
- scogliera verso lo sbocco del canale portuale, in mare aperto

L'interno del porto è l'ideale per chi ama la pesca al muggine. Le acque pulite e cristalline garantiscono esemplari da capogiro, catturabili sia con la bolognese, sia con la lunga canna fissa, molto in voga tra i pescatori locali. Della scogliera esterna al porto, a ridosso dell'imboccatura portuale, abbiamo riscontrato la presenza di saraghi di piccola e media taglia. Questo pesce di scoglio ha garantito ottima mangianza sia con la pesca all'inglese, sia con la bolognese impostando una lenza dal peso di 2 gr, utile per contrastare la corrente laterale. Oltre ai saraghi, a Vasto confermiamo anche la presenza di grosse occhiate e simpatiche tanute. La pesca più efficace è proprio l'inglese, che sento di consigliare agli amici di Pescanet attraverso una struttura costituita da: monofilo in bobina 0,16, pallettone 1,80 gr con 2 pallini 0,10 di completamento, terminale 50 cm 100% fluoro carbon dello 0,10 e amo del 16 gambo medio con ciuffo di bigattini.


Scogliera lunga

Cambiamo spot e spostiamoci verso la scogliera con lo sbocco in mare del canale portuale. Spesso l'acqua è calma e presenta solo leggere velature. La profondità è notevole attestandosi sugli 8 metri. Si fa necessario l'impiego di una lenza scorrevole e leggera da 1gr che possa portare alla cattura di muggini, grossi esemplari di saraghi pizzuti, saraghi sparaglioni, saraghi fasciati, boghe extralarge. Oltre alla pesca al colpo, vista la grande capacità idrica del porto, è decisivo anche il ledgering con pasturatori da 30/40 grammi e terminale dello 0,12 fluorocarbon alla ricerca di spigole e orate. L'esca più amata dai pinnuti di Vasto è il bigattino mentre la pastura che si presta per un ampio utilizzo è il classico sfarinato al formaggio con grana molto fine, disponibile in tutti i negozi di pesca.

Altre informazioni utili:

Viabilità: Uscita A-14 Casalbordino-Vasto Nord, poi procedere per la stazione ferroviaria. Infine seguire le indicazioni per il porto.

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

Itinerari consigliati

I migliori itinerari dall'archivio di Pescanet