Pasturazione con la bolognese
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- Iscritto il: 14/09/2016, 21:28
Pasturazione con la bolognese
Ciao a tutti, spesso mi dedico alla pesca con la bolognese, mi premeva sapere una cosa: quando il mare è mosso o c'è corrente è utile mettere una bottiglietta di plastica bucherellata coi bigattini nei pressi della zona di pesca ? Come mantenere la pastura sul posto senza sovralimentare il pesce ? Grazie per le eventuali risposte
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Re: Pasturazione con la bolognese
Il metodo della bottiglietta non l'ho mai sentito e dubito che possa essere efficace, ti conviene pasturare a mano o al più con una fionda se vuoi essere più preciso. la pasturazione a base di bigattini è una delle fasi se non la fase più importante di una battuta di pesca e può portare il pescatore a raggiungere i suoi obbiettivi così come a un sonoro cappotto se effettuata male.
Devi fare in modo che il tuo amo innescato fluttui nel mezzo della scia di bigattini lanciati come pastura quindi la cosa più importante è calcolare la corrente e in base a questa lanciare la pastura più a destra (se la corrente tira verso sinistra) , più a sinistra del galleggiante (se invece tira verso destra) o più al largo se hai le onde che vanno verso terra.
Se ci fai caso è lo stesso procedimento che usano i pescatori a drifting dalla barca alla ricerca di tunnidi.
Per quello che riguarda le quantità devi essere molto molto parsimonioso coi bigattini ed evitare di lanciarli in acqua a enormi manciate. tieni conto che non è detto che se hai 3 kg di bigattini da lanciare in acqua allora prendi di sicuro qualcosa, anzi per una pescata di 2-3 ore dovresti farti bastare 3 etti di bigattini fino ad arrivare a mezzo chilo se stai in pesca 5-6 ore.
La pasturazione deve essere POCA per volta ma COSTANTE e FREQUENTE, quindi una volta che hai calcolato la corrente lanci una decina di bigattini (10 ma non di più ) e dopo 3-4 minuti ripeti l'operazione sempre nello stesso punto e così per tutta la pescata. facendo così in acqua si verrà a creare una scia sottile ma assolutamente continua di bigattini in mezzo alla quale dovrebbe esserci anche l'amo innescato, e in questo modo non sfamerai la minutaglia attirando invece pesci più grossi
Devi fare in modo che il tuo amo innescato fluttui nel mezzo della scia di bigattini lanciati come pastura quindi la cosa più importante è calcolare la corrente e in base a questa lanciare la pastura più a destra (se la corrente tira verso sinistra) , più a sinistra del galleggiante (se invece tira verso destra) o più al largo se hai le onde che vanno verso terra.
Se ci fai caso è lo stesso procedimento che usano i pescatori a drifting dalla barca alla ricerca di tunnidi.
Per quello che riguarda le quantità devi essere molto molto parsimonioso coi bigattini ed evitare di lanciarli in acqua a enormi manciate. tieni conto che non è detto che se hai 3 kg di bigattini da lanciare in acqua allora prendi di sicuro qualcosa, anzi per una pescata di 2-3 ore dovresti farti bastare 3 etti di bigattini fino ad arrivare a mezzo chilo se stai in pesca 5-6 ore.
La pasturazione deve essere POCA per volta ma COSTANTE e FREQUENTE, quindi una volta che hai calcolato la corrente lanci una decina di bigattini (10 ma non di più ) e dopo 3-4 minuti ripeti l'operazione sempre nello stesso punto e così per tutta la pescata. facendo così in acqua si verrà a creare una scia sottile ma assolutamente continua di bigattini in mezzo alla quale dovrebbe esserci anche l'amo innescato, e in questo modo non sfamerai la minutaglia attirando invece pesci più grossi
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Re: Pasturazione con la bolognese
Grazie davvero