Preparazione Bigattini

[giordan]

Ciao raga

Vi scrivo un metodo per preparare i bigattini.

I vantaggi sono: allergia sparita, bigattini compatti e affondanti, larve molto vitali e mobili, assenza di cattivi odori, maggiori abbocate si alcune specie (saraghi, occhiate, orate e cefali) sulla spigola non ho riscontri attendibili.

la prassi è questa il giorno prima:
1) setaccio i bigattini per togliere la segatura;
2) li metto i una bacinella 1 kg di bigattini e ci verso il mio preparato;
3) ogni 15 / 20 minuti mescolo il tutto.

per preparare la lettiera uso:
1 kg di sabbia (presa in spiaggia è un ottimo abrasivo);
1,5 kg di farina di mais;
100 gr di pastura al formaggio ( per aromatizzarli );
100 gr di sale fino ( è un ottimo disidratante);
100 gr di bicarbonato ( per sgrassarli ).
2 spicchi di aglio a pezzetti (non solo per l'odore ma come antisettico)

evito di mettere farine di sarda o di pesce in quanto grasse aiuterebbero il biga a galleggiare.

dopo 2 / 3 ore i bigattini sono già pronti, ma io li lascio tutta la notte e ogni 1 / 2 ore o quando posso vado a mescolare.

la mattina setaccio e metto i biga in sacchetto, le larve sono vispe e sode, gommose al tatto e affondano come sassolini.

se qualcuno di voi volesse provare o modificare il preparato, sarei lieto di sentire il suo giudizio o riflessioni su aggiunte di altri incredienti.

Al preparato praticamente si può aggiungere di tutto, sia farine disgreganti che aromi.

consiglio:
evitate di aggiungere farine grasse e leganti oppure aromatizzanti liquidi.
per gli aromatizzanti si può provare con il pepe, la cannella, la vaniglia ecc..
prima di aggiungere qualsiasi cosa deve essere ben asciutta e passatela al setaccio.

una volta che abbiamo tolto i bigattini mettela in un contenitore pulito e conservatel in un luogo caldo e asciutto, vi durerà per molto tempo.
io la metto in una scatola per scarpe, in inverno vicino a un radiatore e in estate in una stanza calda.

[surf]

Il procedimento è interessante, dovrò provarlo, io di solito mi limito a tenere all'aria i bigattini da pastura e in frigo quelli da innesco oppure se ho bigattini vecchi li uso da pastura, in mancanza di bigattino vecchio ricorro alla colla e sabbia per affondarli

[giordan]

Il procedimento è interessante, dovrò provarlo, io di solito mi limito a tenere all'aria i bigattini da pastura e in frigo quelli da innesco oppure se ho bigattini vecchi li uso da pastura, in mancanza di bigattino vecchio ricorro alla colla e sabbia per affondarli

un buon frigo tende a disidratarli e li rende più affondanti.
trattandoli con il procedimento che ho descrito oltre a disidratarli li sgrassa e affondano come sassolini.
Inoltre toglie tutta la puzza, anche se, a onor di verità un mio amico sostiene che togliendo la parte grassa e quindi la cadaverina le larve diventano meno attiranti, ma su questo non ho riscontri, in quanto andiamo a pesca insieme e io uso i biga trattati lui al naturale e non abbiamo notato differenze di abboccate.

[vicentino]

Sul fatto di sgrassarli non ci avevo mai pensato, anche perchè non ho grosse esperienze sull'uso del bigattino in acqua salata, forse in mare affondano meno ripsetto all'acqua dolce, comunque una buona idea se hai i risultati da te sperati.
Sull'aromatizzarli lo facevo spesso, sopratutto quando sapevo esserci una forte presenza di cavedani e barbi, magari anche prima di una gara, comunque io li prendevo due giorni prima, ad esempio il venerdì per la domenica, e su un kg di bigatti ci mettevo un'intera boccetta di aglio secco in polvere e circa 200g di pecorino molto forte grattuggiato molto fine, sospetto che i biga se ne nutrissero del pecorino perchè dopo due giorni era praticamente sparito, la mattina prima di andare a pesca o semplicemente sul posto setacciavo il tutto, il classico odore da ammoniaca dei bigatti era praticamente sparito, lasciando posto all'aroma di formaggio misto aglio e devo dire che i cavedani apprezzavano molto, ho fatto anche delle prova sullo stesso spot e la differenza si notava.
Ho sentito che c'è chi aromatizza con farina di pellet, ma non ho mai provato...

Riguardo al pepe non saprei se funziona perchè ho un piccolo orto biologico e faccio un'insetticida naturale con acqua a pepe per eliminare i bruchi dei cavoli, spariscono tutti, non sò che effetto avrebbe perchè è irritante...magari da provare su una piccola quantità....

[giordan]

al mare è diverso, se il biga non è al top rischia di vanificare la pescata.
Appena arrivo al mare prendo 10 larve (contate) e le butto in acqua, spesso bigattini appena comprati su 10 1/2 larve galleggiano e in alcuni casi addirittura 7 su 10.
Il bigattino fresco (quello con la macchia nera) se non è stato conservato bene o se ha sudato molto tende al galleggio.
Non so se è vero che senza cadaverina (quella che puzza) i pesci mangiano meno, ma io preferisco avere bigattini affondanti sopratutto se pesco oltre i 2 mt di profondità.
Dai 4 mt in poi diventa essenziale che affondino bene e velocemente considerando che su 5 mt il tempo da me misurato per toccare il fondo è dai 30 ai 45 secondi (larve sgrassate e affondanti), e se calcoliamo la velocità di corrente per quel tempo vediamo che con correnti moderate possono anche spostarsi di 10/15 metri, pensate un pò con forte corrente dove arrivano.
In passato ho provato vari aromi, tipo aglio,olio di sarda, sardina, pellet, gamberetto ecc... ma non ho riscontri attendibili, solo sensazioni personali, ultimamente sto usando il curry e devo dire che qui ho notato più abboccate da parte degli sparidi.
Invece per la sardina, il pellet e l'olio di sarda sono da scartare, non per il fatto che siano o meno attiranti (questo non lo so), ma per il fatto che tendono ad ingrassare la pelle del bigattino e a non farlo affondare.
Dopo averli sgrassati per farli affondare più velocemente si può usare la polvere di marmo, è una polvere sottilissima e molto bianca che appesantisce il bigattino, si può prendere gratis in una marmeria, è quella poltiglia bianca che resta dopo la lucidatura dei marmi, basta metterla ad asciugare e poi usarla a piccole dosi sui biga.
Con la polvere di marmo ho notato che la scia bianca che resta dai bigattini che affondano attira la curiosità dei pesci.
Altro piccolo trucco invece della polvere di marmo mettere un pò di colla per bigattini, (poca colla e senza acqua) i bigattini tenderanno ad incollarsi lievemente fra di loro (non a formare palle) e buttati in acqua scenderanno a gruppi di 2/5 biga attaccati, questo oltre a farli affondare più velocemente inganna meglio i pesci in quanto il nostro amo con 2/3 larve innescate si camuffa bene con gli altri bigattini.

[vicentino]

però scusami non capisco una cosa, il bigattino singolo in acqua per quanto tu lo possa appensantire, la meccanica di affondamento non varia di molto, certo magari li fai affondare tutti invece che una parte, ma non è che vanno giù come sassi....
Direi che per farli scendere in fondali da 5m è meglio se li incolli, puoi anche fare delle piccole palline di una decina di bigattini, magari mischiati a ghiaia, comunque non tutti gli incollaggi sono uguali, ci sono dinamiche diverse, ci sono incollaggi che vanno giu come sassi, altri che si sfaldano a mezz'acqua, dipende dai tipi di colla e da quanto li bagni...
Non so se mi sono spiegato, se vuoi magari far scendere il bigattino in modo naturale sul fondo, magari fai un'incollaggio che si sfaldi a mezz'acqua...
Poi altra domanda, come fai ad essere così preciso sui tempi di affondamento? cioè 30-45 secondi? oppure come fai a sapere con precisione che arrivano sul fondo 15m da dove li hai fiondati?...
Comunque anche in caso di buona corrente un singolo bigattino poco può fare, è una questione di fisica, mentre una palla appesantita raggiunge il fondo più velocemente e grossomodo nella zona dove è stata gettata....

[Marco_de_Biase]

Vi dirò...

fino a 3 anni fa compravo i bigattini e dovevo setacciare tutto per ottenere il massimo del rendimento.
Morivano, erano appiccicosi, puzzavano...... Dio Caaan' che roba!

Sono ormai due anni che acquisto i bigatti da Mondo Mare a Bisceglie.

Non so quale sia il suo segreto ma non ho bisogno di fare più niente.

Aggiunge qualcosa tipo "farina di noce" o segatura di sughero e il bigatto è sempre ottimo, vitale e non ha bisogno di ulteriori preparazioni.

Non riesco prorpio a ricordarmi cosa ci sia inq uella polverina.
Chiederò.

[vicentino]

Il mio negoziante li mette nel ( da noi lo chiamano così) farinaccio, che sarebbe la farina povera del mais

[giordan]

però scusami non capisco una cosa, il bigattino singolo in acqua per quanto tu lo possa appensantire, la meccanica di affondamento non varia di molto, certo magari li fai affondare tutti invece che una parte, ma non è che vanno giù come sassi....
Direi che per farli scendere in fondali da 5m è meglio se li incolli, puoi anche fare delle piccole palline di una decina di bigattini, magari mischiati a ghiaia, comunque non tutti gli incollaggi sono uguali, ci sono dinamiche diverse, ci sono incollaggi che vanno giu come sassi, altri che si sfaldano a mezz'acqua, dipende dai tipi di colla e da quanto li bagni...
Non so se mi sono spiegato, se vuoi magari far scendere il bigattino in modo naturale sul fondo, magari fai un'incollaggio che si sfaldi a mezz'acqua...
Poi altra domanda, come fai ad essere così preciso sui tempi di affondamento? cioè 30-45 secondi? oppure come fai a sapere con precisione che arrivano sul fondo 15m da dove li hai fiondati?...
Comunque anche in caso di buona corrente un singolo bigattino poco può fare, è una questione di fisica, mentre una palla appesantita raggiunge il fondo più velocemente e grossomodo nella zona dove è stata gettata....

non pensare che con la polvere vanno giù a piombo, la polvere li aiuta a passare subito la tensione superficiale e poi man mano che scendono si lavano e scendono naturalmente.
Per i tempi di affondamento, questa estate, un giorno eravamo a marina di camerota,acqua ultralimpida si vedevano i piccoli sassi sul fondo, di pesci nemmeno l'ombra e mi sono messo a cronometrare la discesa dei bigattini.
Per il fatto che si spostano anche di 15 metri si calcola da dove si buttano a dove si hanno le abboccate, sopratutto dei pesci di fondo, poi per sapere dove arrivano i bigattini basta osservare i gabbiani, a volte li abbiamo visti mangiare a 50/60 metri da noi.

Per la colla non sempre è possibile usarla, vedi fondi pieni di massi o di alghe, oppure spigole che mangiano a mezzaqua. Inoltre con le correnti è difficile poi stare fermi su un punto preciso pasturato con palle di bigattini a meno di usare le roubasienne, si rischia di pescare fuori pastura.

In acque interne è più facile, le correnti sono costanti e hanno sempre un verso, basta calcolare bene, al mare è tutto variabile, si comincia con una leggera corrente verso destra e poco dopo la corrente tira forte a sinistra.

Dipende molto dal posto e dal fondale, per esempio a palinuro è impossibile usare colle o retine, i pesci si prendono nei primi 5 metri, poi sotto è un groviglio di massi enormi.

[vicentino]

Si ma finchè i bigattini arrivano sul fondo un 15 metri dopo è una cosa, ma 60 sono davvero tantini.
Ci sono comunque due tipi di colla, la gomma arabica e quella a base di destrine, quest'ultima da un'uncollaggio meno compatto e viene usato appunto perchè cominci a sfaldarsi già da un metro sotto la superfice creando una scia a man mano che scende, oppure un mix delle due colle, anche li bisognerebbe fare le prove del caso, se vuoi comunque che scenda lentamente per sfaldarsi amezz'acqua, basta non appensatire con ghiaia, potrebbe essere un'alternativa quando la corrente è forte...
Ti dico questo perchè dalla scogliera dove pesco io qualche volta, la corrente as volte è davvero fortè, tutti mi hanno sconsigliato di pescarci con il bigattino, ma invece dopo aver trovato l'incollaggio giusto ho avuto discreti risultati, parliamo di correnti che a fondo non ci stai neanche con 120g, anch'io con fondale di sassi irregolari...