Pesca alle orate
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Pesca alle orate
Salve ragazzi mi servirebbe aiuto, vorrei sapere la montatura per la pesca all'orata, in una spiaggia con sabbia media grande poi mi consigliate il bibi o l'americano? Quanto deve essere lungo il terminale? grazie
- VitoCHOIM65
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Re: Pesca alle orate
Se è solo per questo eccoti accontentato ... ma aspetta che si facciano vivi i "marpioni" della pesca a fondo che ti delizieranno con le loro chicche ... primi tra tutti quel mattacchione di Andrea Loddo! Spiaggia fine=cannolicchio, sabbia più grossa=bibi o americano. Finale non meno di 1,5 metri, anche due se non hai problemi di lancio! Questa è la teoria ... la pratica è che le orate mangiano quando vogliono e quello che vogliono ... la prossima volta attacco all'amo 10 euro, così si comprano quello che vogliono!
Re: Pesca alle orate
Terminale long arm minimo due metri, piombo fisso o scorrevole, diametro 025 in fluoro carbon di giorno, di notte non fa differenza, amo beak minimo del 4, esca bibi, cannolicchio, fasolara, americano, granchi di sabbia, arenicola.gaetano.004 ha scritto:Salve ragazzi mi servirebbe aiuto, vorrei sapere la montatura per la pesca all'orata, in una spiaggia con sabbia media grande poi mi consigliate il bibi o l'americano? Quanto deve essere lungo il terminale? grazie
Lancia dove cambia colore l'acqua ma spesso dovrai cercare la distanza!
- Andrea Loddo
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Re: Pesca alle orate
Ahahahahah Vito ha riassunto tutto! Tra le esche più usate per la pesca all'orata ci sono il bibi e il cannolicchio, la cozza e il granchio, oltre ai classici anellidi come americano e arenicola, che però sono meno selettivi. Quindi il mio consiglio è vedere com'è la situazione: se i pesci ci sono e sono in attività usa esche selettive, altrimenti sonda con esche più generiche. Solo come ultima opzione puoi sfoderare i 10 euro, ma non è strano se al posto dell'orata peschi qualche sub!VitoCHOIM65 ha scritto:Se è solo per questo eccoti accontentato ... ma aspetta che si facciano vivi i "marpioni" della pesca a fondo che ti delizieranno con le loro chicche ... primi tra tutti quel mattacchione di Andrea Loddo! Spiaggia fine=cannolicchio, sabbia più grossa=bibi o americano. Finale non meno di 1,5 metri, anche due se non hai problemi di lancio! Questa è la teoria ... la pratica è che le orate mangiano quando vogliono e quello che vogliono ... la prossima volta attacco all'amo 10 euro, così si comprano quello che vogliono!
Se il mare te lo permette usa travi con terminali molto lunghi, nell'ordine del metro e mezzo - due metri. Io solitamente uso terminali dallo 0,22 a scendere, visto che ricerco l'orata nelle ore diurne più calde oppure nei cambi di luce. Il terminale rigorosamente in Fluoro Carbon perchè l'apparato boccale dell'orata, ricco di placche ossee, è decisamente temibile e mette a dura prova anche i fili migliori. Visto che pesco sempre dalla spiaggia utilizzo terminali sottili, anche perchè il mare della Sardegna è cristallino e con fili più grossi le mangiate diminuiscono, ma se peschi su fondale misto o di notte il diametro deve sicuramente salire.
Ami di forma "Beack" a becco d'aquila, con filo bello robusto, n°6 o n°4.
Oltre al long arm puoi usare anche il minitrave, io lo trovo comodissimo:
L'orata come diceva Vito è un pesce strano, non mangia sempre allo stesso modo. A seconda delle situazioni si può configurare il trave in modo tale da avere diversi compromessi tra sensibilità sulle tocche e auto ferrata del piombo.
Ti faccio tre esempi:
1) Posizionando lo snodo vicino al piombo hai una buona auto ferrata, perchè la distanza tra snodo è piombo è corta. Proprio per questo motivo l'interferenza del piombo limita la sensibilità con cui puoi notare le tocche del pesce.
E' una buona configurazione quando le mangiate sono belle decise.
2) Posizionando lo snodo un pò più distante dal piombo diminuisce l'intensità dell'auto ferrata, ma aumenta la sensibilità sulle tocche. E' un buon compromesso, specialmente se vedi che le tocche ci sono ma sono leggere.
3) Col piombo scorrevole hai il massimo della sensibilità sulle tocche perchè il piombo è libero di scorrere lungo il trave, quindi non interviene auto ferrando. E' la soluzione migliore quando l'orata mangia molto lentamente o svogliatamente, ed è necessaria la massima precisione per eseguire delle ferrate che vadano a buon fine.
Il top del top si ha quando abbini questo trave al segnalatore di abboccata, se il mare è calmo: potrai vedere ogni minimo movimento del terminale! E' un tipo di pesca che adoro!
- Marco_de_Biase
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Re: Pesca alle orate
Ho rispolverato questo topic del forum.
Lo metto su Facebook.
Quasi quasi prepariamo un bell'articolo.
Lo metto su Facebook.
Quasi quasi prepariamo un bell'articolo.
- Andrea Loddo
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Re: Pesca alle orate
Verrebbe fuori una discussione interessantissima! Ognuno ha la sua tecnica per le orate, sarebbe un vero e proprio calderone di informazioni.
Re: Pesca alle orate
finalmente avete tolto un dubbio anche per me grazie
Re: Pesca alle orate
Secondo me non esiste un terminale dedicato ad una specie, ma il terminale si deve creare in base alle condizioni meteo-marine, in base agli spot,al punto dove decidiamo di lanciare le esche, alle esche usate e in fine ai pesci insidiati (per questo punto è più mportante usare l'amo giusto). Le esche le scegli in base agli spot. Cerca di usare sempre in primis esche che il pesce ricercato è abituato a mangiare. Per l'orata nel misto quindi fasolare, murici, cannolicchio. bibi. Per le orate nel sabbioso cannolicchio, bibi. Ami dal 4 al 2/0 in base all'esca...fili sempre molto resistenti dal 0.26 (già sconsigliato) allo 0.35 sempre beack in acciaio al carbonio, ma meglio in acciaio. Per il resto la risposta migliore a tutto te la può dare solo il mare