il problema della corrente...

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Matthew_12
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il problema della corrente...

Messaggio da Matthew_12 » 25/12/2013, 20:42

Salve ragazzi e buon Natale!
Questa sera mi torna in mente un vecchio dubbio: quando c'e' corrente, come si fa a pescare all' inglese senza essere fuori pastura? I posti che frequento (foci, porti e scogliere) spesso richiedono l' ausilio del galleggiante all' inglese per via della profondita', ma quando devo pasturare lancio la pastura (o almeno provo) nel punto in cui lancio il galleggiante, ovvero dinnanzi a me, ma purtroppo la corrente mi fa pescare fuori dal letto di brumeggio...

Grazie a chi sará tanto gentile da rispondermi e buone feste! :lol:

TUGNO
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Re: il problema della corrente...

Messaggio da TUGNO » 25/12/2013, 23:21

Matthew_12 ha scritto:Salve ragazzi e buon Natale!
Questa sera mi torna in mente un vecchio dubbio: quando c'e' corrente, come si fa a pescare all' inglese senza essere fuori pastura? I posti che frequento (foci, porti e scogliere) spesso richiedono l' ausilio del galleggiante all' inglese per via della profondita', ma quando devo pasturare lancio la pastura (o almeno provo) nel punto in cui lancio il galleggiante, ovvero dinnanzi a me, ma purtroppo la corrente mi fa pescare fuori dal letto di brumeggio...

Grazie a chi sará tanto gentile da rispondermi e buone feste! :lol:
Ciao
io non ho mai pescato in mare all'inglese pero' in acqua dolce mi capita spesso il problema da te citato, non so se sia lo stesso problema affrontabile allo stesso modo e non so se come peschi te hai bisogno di stare sul fondo oppure se peschi a mezz'acqua comunque in genere e' un problema che si puo' un po' limitare me non del tutto eliminare, ho almeno se la corrente e' forte non ci fai niente e sei costretto a farti una passata sulla zona pasturata.

Comunque se peschi a mezzacqua l'unica alternativa per rallentare la passata e' quella di aumentare il peso del galleggiante fino al massimo consentito dalla potenza della canna poi ci sono anche delle montature che lavorano un po' meglio in corrente aiutandoti sempre un po' a rallentare la corsa della passata ma a stare fermo quando spinge e' dura :?
E' importante anche di usare un filo del mulinello piu' sottile possibile, che essendo piu' sottile offre meno resistenza alla corrente e crea meno effetto pancia.

Mentre se peschi sul fondo il metodo piu' efficace e' quello di fare delle lunghe catenelle di pallini sopra la girella del finale da appoggiare sul fondo e aumentado di molto pure la profondita' arrivando a dare anche 150\200cm di fondo in piu' con la speranza di rimanere ancorati al fondo il piu' possibile e in questo caso bisogna adottare galleggianti in penna piena ho con antenne in plastica vuota che essendo portanti riescono a mantenere una galleggiabilita' migliore sotto l'effetto trazione causata dal'appoggio sul fondo e dalla corrente che spinge sul galleggiante.

Bisogna pure tener presente che per stare meglio ancorati sul fondo un galleggiante molto pesante aiuta a tenere bene il filo in trazione fino alla punta della canna ma soffre maggiormente dell'effetto corrente quando si pesca appoggiati sul fondo , per il semplice motivo che ha una superficie piu' grande esposta alla corrente.
Un piccolo esempio per capirci meglio se per ancorare una barca di 5mt. serve un ancora di 20kg. per ancorare una barca di 10 mt. serve un ancora con un peso molto superiore,non so quanto ma so che 20 kg. non bastano :D e uguale e' per ancorare il galleggiante al fondo piu' e' grosso e piu' gli serve peso per tenerlo fermo.

Quindi per ogni caso di corrente bisogna valutare le giuste proporzioni fra montatura in appoggio e peso del galleggiante.

So di alcuni pescatori in mare che con l'inglese effettuano delle montature con un grosso galleggiante e sotto un pasturatore sopra al finale da tenere appoggiato sul fondo , sicuramente con questa montatura risolvi il problema ma io non te la saprei spiegare perche' e' una pesca che non ho mai ne fatto ne visto fare.

Non so se quello che ti ho detto ti possa essere d'aiuto per la pesca in mare comunque spero di esserti stato utile
un saluto.

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Matthew_12
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Re: il problema della corrente...

Messaggio da Matthew_12 » 26/12/2013, 9:49

Grazie mille sei stato molto esaustivo!!! :D

giordan
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Re: il problema della corrente...

Messaggio da giordan » 27/12/2013, 12:45

Matthew_12 ha scritto:Salve ragazzi e buon Natale!
Questa sera mi torna in mente un vecchio dubbio: quando c'e' corrente, come si fa a pescare all' inglese senza essere fuori pastura? I posti che frequento (foci, porti e scogliere) spesso richiedono l' ausilio del galleggiante all' inglese per via della profondita', ma quando devo pasturare lancio la pastura (o almeno provo) nel punto in cui lancio il galleggiante, ovvero dinnanzi a me, ma purtroppo la corrente mi fa pescare fuori dal letto di brumeggio...

Grazie a chi sará tanto gentile da rispondermi e buone feste! :lol:
con l'ingelse per stabilizzare il galleggiante devi usare lo scorrevole (anche dove non serve), con un galleggiante classico piombiato la corrente di superficie ti porta via il tutto.
Utilzzando lo scorrevole hai il grosso vantaggio che la piombatura si trova nella parte bassa dove spesso l'acqua è più ferma e questo ti stabilizza il galleggiante.
Se invece anche con piombatura bassa il galleggiante cammina molto vuol dire che hai corrente forte di fondo e questo non ti dovrebbe preoccupare più di tanto in quanto la corrente di fondo si porta sia il galleggiante che la pastura e con piccoli accorgimenti non peschi fuori pastura.
Su Sky c'è un video di galligani (inglese d'inverno o qualcosa di simile) dove lui in un laghetto poco profondo usa lo scorrevole solo per stabilizzare il galleggiante, cerca il video è molto istrutivo.

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VitoCHOIM65
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Re: il problema della corrente...

Messaggio da VitoCHOIM65 » 27/12/2013, 20:13

Condivido pienamente quanto detto. Io aggiungo solo che nei posti dove c'è corrente la tecnica inglese è difficile da mettere in pratica, specie col filo affondante mentre dove la corrente è lenta o ferma si rivela una tecnica al top per pescare precisi e lontano, a prescindere dalla profondità. Il mare con il suo movimento continuo crea correnti superficili e di ritorno che infastidiscono l'assetto del waggler. Io ho trovato un ottima soluzione costruendo dei waggler piombati con il "corpo" più alto oppure utilizzando grossi galleggianti da bolognese (3-5 gr.) piombati sulla deriva con filo di piombo e montati "all'inglese" con un "ciucciotto" della Stonfo (praticamente un tubicino di silicone con dentro una girellina che si attacca sulla deriva del galleggiante permettendo di infilare la lenza solo da lì montandolo all'inglese) in modo che le "spalle" del galleggiante lo stabilizzino tra le onde e nella corrente. Provaci!

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Matthew_12
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Re: il problema della corrente...

Messaggio da Matthew_12 » 29/12/2013, 9:40

Grazie a tutti delle risposte!

A VitoChoim65: grazie mille, ora ho capito anche come modificare un galleggiante fisso a inglese!

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Matthew_12
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la lenza per l' "ibrido"

Messaggio da Matthew_12 » 29/12/2013, 20:49

VitoCHOIM65 ha scritto:Condivido pienamente quanto detto. Io aggiungo solo che nei posti dove c'è corrente la tecnica inglese è difficile da mettere in pratica, specie col filo affondante mentre dove la corrente è lenta o ferma si rivela una tecnica al top per pescare precisi e lontano, a prescindere dalla profondità. Il mare con il suo movimento continuo crea correnti superficili e di ritorno che infastidiscono l'assetto del waggler. Io ho trovato un ottima soluzione costruendo dei waggler piombati con il "corpo" più alto oppure utilizzando grossi galleggianti da bolognese (3-5 gr.) piombati sulla deriva con filo di piombo e montati "all'inglese" con un "ciucciotto" della Stonfo (praticamente un tubicino di silicone con dentro una girellina che si attacca sulla deriva del galleggiante permettendo di infilare la lenza solo da lì montandolo all'inglese) in modo che le "spalle" del galleggiante lo stabilizzino tra le onde e nella corrente. Provaci!

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