lenza per l'inglese

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luca98
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lenza per l'inglese

Messaggio da luca98 » 10/05/2013, 20:28

marco mi puoi dire che lenza posso costruire con pallini del 0,40 e del 0,20 per insidiare spigole e saraghi col bigattino? da quello che ho letto nei tuoi splendidi articoli ho capito che più è lenta la discesa del bigattino e più le spigole e altri sparidi sono invogliati ad agredire l'esca.... il problema e che non so che lenza costruire in che posizione mettere i pallini ... comunque la rpofondità dell'acqua e sui 3m il galleggiante che ho e che voglio utilizzare è una cannuccia da 6+2 perchè questa lenza la voglio utilizzare anche su fondali di altezza 7m

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Marco_de_Biase
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Re: lenza per l'inglese

Messaggio da Marco_de_Biase » 10/05/2013, 21:13

Il problema è nella combinazione dei pallini:

2 grammi?

0,40 - 0,40 - 0,40 sono 1,20

poi 0,20 x 4 pallini sono 0,80

Dovremmo fare Bulk da 0,40 e 4 pallini restanti... confermi?

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andrea chirolli
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Re: lenza per l'inglese

Messaggio da andrea chirolli » 10/05/2013, 22:01

secondo me una lenza per 3 mt è ben diversa da una per 7.. se io devo pescare su 7 mt a spigole o orate la discesa del biga non può esser lenta come su 3 mt e viceversa..

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luca98
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Re: lenza per l'inglese

Messaggio da luca98 » 11/05/2013, 13:46

per me va bene ma è efficace cioè il bigattino scende in maniera delicata da invogliare i pesci a mangiare?

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luca98
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Re: lenza per l'inglese

Messaggio da luca98 » 12/05/2013, 13:08

poi il galleggiante lo devo tarare alla perfezione? e i pallini dello 0,20 li metto uniti e poi pian piano si distaccano verso la girella tipo questo http://www.pescanet.it/articolo.php?id=350

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VitoCHOIM65
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Re: lenza per l'inglese

Messaggio da VitoCHOIM65 » 13/05/2013, 10:59

Ecco Vito che ritorna con una delle sue perle di saggezza nelle lenze di origine anglosassone! Scherzavo, la saggezza è una cosa che si conquista piano piano, con tanti sacrifici e, nel nostro caso specifico ... cappotti! Proprio per evitare di fartene indossare qualcuno di troppo, ti regalo una lenza che uso generalmente in acque dolci, quando non conosco il posto dove vado a pesca, e che mi permette di intercettare i pesci a tutte le altezze. L'ho provata per anni in mare ed è risultata eccezionale. L'unica cura sta nel sondare bene il fondo e spostare il fiocchetto alla distanza voluta, a seconda tu voglia pescare sul fondo (poggiato 20 cm., a sfiorarlo o leggermente staccato da esso nel caso sia roccioso) oppure a mezz'acqua. Nel disegno mostro il fiocchetto che dovrà essere posizionato alla distanza giusta, una perlina che aiuta il fiocchetto, se troppo piccolo, a passare nel galleggiante, che monto su un carrellino o perlina con moschettone, attacco tipico per i waggler. La lenza è montata tra due girelle, così da poter riporre il tutto a fine pescata su un'assicella e non doverla rifare la volta successiva. Praticamente, riempito il cestino (mi auguro), staccherai l'amo che altrimenti si arrugginirebbe, avvolgi la lenza descritta sull'assicella, stacchi il galleggiante e chiudi la canna assicurando l'assicella all'impugnatura di sughero con un'elastico. Con questa lenza puoi pescare a tutte le distanze che vuoi e non intreccerai mai ... anche la spigola non la disdegna perchè tra l'ultimo pallino e l'amo ha ben 75 cm. di svolazzo con in mezzo una girella che non pesa nulla. L'importanza delle due girelle, a monte e a fine trave sta nel fatto che scarica le torsioni in modo eccellente. L'unica accortezza che devi avere è che il trave lo dovrai fare con un filo abbastanza rigido ... un fluorine va benissimo, senza sprecare troppi soldi col fluorocarbon. In bocca al lupo!
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VitoCHOIM65
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Re: lenza per l'inglese

Messaggio da VitoCHOIM65 » 13/05/2013, 11:08

Ops ... ho sbagliato i pallini ... io in genere uso meno di un grammo per la piombatura attiva per cui ho fatto i conti a mente e sono andato un pò oltre i 2 grammi ... nessuna paura, al posto del pallino n. 6 metti uno n. 7 oppure n. 8 e la posto del n. 4 usi un n. 5 oppure n. 6 e al posto dei due pallini n. 2 puoi usare quelli n. 3, quando il mare è un pò mosso e conviene tenere il galleggiante un pò starato per vederlo meglio. Dicevo che in mare è meglio non usare filo affondante perchè un minimo di corrente c'è sempre e si rischia di vedersi portare tutta la lenza a spasso facendo in modo che il galleggiante stia più sotto che fuori ... per cui basta controllare un pò la pancia della lenza mettendo un pò più sposso la lenza in tensione e rilanciando qualche volta di più. Ragazzi, usate sempre la scala dei pallini e comunicate sempre il numero corrispondente al peso, è più semplice!

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luca98
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Re: lenza per l'inglese

Messaggio da luca98 » 14/05/2013, 20:00

grazie mille vito sei stato molto chiaro :)

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pizzicariello
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Re: lenza per l'inglese

Messaggio da pizzicariello » 14/05/2013, 20:46

VitoCHOIM65 ha scritto:Ecco Vito che ritorna con una delle sue perle di saggezza nelle lenze di origine anglosassone! Scherzavo, la saggezza è una cosa che si conquista piano piano, con tanti sacrifici e, nel nostro caso specifico ... cappotti! Proprio per evitare di fartene indossare qualcuno di troppo, ti regalo una lenza che uso generalmente in acque dolci, quando non conosco il posto dove vado a pesca, e che mi permette di intercettare i pesci a tutte le altezze. L'ho provata per anni in mare ed è risultata eccezionale. L'unica cura sta nel sondare bene il fondo e spostare il fiocchetto alla distanza voluta, a seconda tu voglia pescare sul fondo (poggiato 20 cm., a sfiorarlo o leggermente staccato da esso nel caso sia roccioso) oppure a mezz'acqua. Nel disegno mostro il fiocchetto che dovrà essere posizionato alla distanza giusta, una perlina che aiuta il fiocchetto, se troppo piccolo, a passare nel galleggiante, che monto su un carrellino o perlina con moschettone, attacco tipico per i waggler. La lenza è montata tra due girelle, così da poter riporre il tutto a fine pescata su un'assicella e non doverla rifare la volta successiva. Praticamente, riempito il cestino (mi auguro), staccherai l'amo che altrimenti si arrugginirebbe, avvolgi la lenza descritta sull'assicella, stacchi il galleggiante e chiudi la canna assicurando l'assicella all'impugnatura di sughero con un'elastico. Con questa lenza puoi pescare a tutte le distanze che vuoi e non intreccerai mai ... anche la spigola non la disdegna perchè tra l'ultimo pallino e l'amo ha ben 75 cm. di svolazzo con in mezzo una girella che non pesa nulla. L'importanza delle due girelle, a monte e a fine trave sta nel fatto che scarica le torsioni in modo eccellente. L'unica accortezza che devi avere è che il trave lo dovrai fare con un filo abbastanza rigido ... un fluorine va benissimo, senza sprecare troppi soldi col fluorocarbon. In bocca al lupo!
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approfitto per provarla anche io in mare,,grazie vito ;)

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