Finalmente si torna a pesca: evviva il feeder!

Con l'arrivo della primavera, le giornate si allungano, gli alberi germogliano e nell'aria si respira un nuovo entusiasmo. La voglia di pesca, ovviamente, raggiunge livelli altissimi! Peccato però che il meteo continui a fare i capricci, con frequenti perturbazioni che intorbidiscono le acque dei fiumi, costringendomi a frequentare le fisheries.

pesca della carpa a method feeder

La pesca in queste riserve è sicuramente più semplice: l'abbondanza di prede e le temperature più alte dell'acqua giocano a mio favore. Tuttavia, la presenza di fastidiosa minutaglia rovina spesso il divertimento con il feeder, la tecnica che prediligo durante le mezze stagioni. Domenica scorsa (23 marzo 2025 - n.d.r.) ho visitato un comodo impianto sportivo non troppo lontano da casa. Fin dai primi lanci, sono stato "accolto" da plaquettes, carpette da chilo e qualche piccolo carassio. Per fare selezione, ho dovuto ingegnarmi e impostare la battuta di pesca in stile feeder specialist.

innesco del lombrico con hair rig

carpa catturata pescando col method feeder

I consigli di una "vecchia volpe" si sono rivelati preziosi e mi hanno aiutato nell'impresa. Mi è bastato innescare due lombrichi su un hair rig, utilizzando un ago (vedi foto). Il resto della montatura era così composto:

Ho riempito il pasturatore con uno sfarinato a base di halibut, aggiungendo qualche pellet da 2 mm. Infine, ho impostato una linea di pesca di circa 25 metri, lanciando sempre verso il centro del lago, scegliendo un unico punto di riferimento.

carpa pescata a method feeder in laghetto

I risultati non hanno tardato ad arrivare. Le abboccate si sono fatte più rare, ma la taglia del pesce è decisamente aumentata, regalandomi emozionanti combattimenti con carpe di peso, che hanno finalmente placato la mia astinenza da pesca accumulata durante l'inverno!

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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