Pasture Caperlan per il Feeder Fishing

Negli scorsi mesi ho provato un intero set di prodotti per la pesca a ledgering a marchio Caperlan, linea dedicata alla pesca sportiva commercializzata da Decathlon Italia. Sono passato per canne, mulinelli, lenze, guadini, buffetteria, sedili ed anche esche. Mancava un ultimo tassello, alla combinazione di prodotti studiati per il feeder fishing. Sto parlando delle pasture, elemento fondamentale di questa pesca che fa della pastura (feed) il perno centrale. Approfittando di un sabato libero da impegni familiari, ho varcato le alpi e ho affrontato un laghetto di pesca sportiva in Veneto. Lo spot, conosciuto e spesso affollato da pescatori smaliziati, si è rivelato il miglior campo di prova dei prodotti Caperlan; questo perchè, complice l'astuzia delle prede e la variabilità del clima, è stato possibile valutare la bontà delle pasture con degne avversarie di varia taglia. 

 

Test Caperlan Gooster Feeder + Additivo Gooster Vanilla. Il primo test è stato effettuato con una pastura Caperlan Gooster Feeder e un additivo Caperlan Gooster Vanilla. La Gooster Feeder è una pastura con grana media, di colore bruno, dalla fragranza che tende all’amaretto, dolce, proteica, calorica. Ho scelto di aggiungere della vaniglia per esaltare il sapore dolce, utile per risvegliare la golosità dei ciprinidi in primavera ed in autunno. Al tatto appare di buona fattura, morbida, un po’ collosa (quanto basta per il ledgering). Con un po’ di vaniglia noto che il profumo ne è esaltato.

 

L’operazione di caricamento del pasturatore va a buon fine. La pastura non si attacca allo stampino. Il rilascio è semplice, immediato, senza sbavature. Si notano frammenti di una grana superiore, che contornano al meglio la fisionomia del method feeder. Il pesce risponde bene alla pastura: col senno di poi, posso ammettere che, a fine pescata, questa è stata la pastura che ha consentito le catture di stazza maggiore. Carpe più grosse, più lente nell’abboccata, forse più sospettose, vista l’enorme pressione di pesca del laghetto.

 

Test Caperlan Gooster Fisherie + Additivo Gooster Vanilla. Il secondo test è stato portato avanti con la pastura Caperlan Gooster Fisherie e l’additivo Caperlan Gooster Vanilla. La pastura Gooster Fisherie è un classico per il carpodromo: colorito giallastro, più chiaro della precedente, con un forte profumo di panettone e pastoncino. La grana è abbastanza fine. Al tatto sembra di toccare uno sfarinato da competizione perchè è friabile, sottile, le molecole sono ben definite ed ha quel giusto grado di collosità. L’additivo alla vaniglia è perfetto per aumentare il suo potere appetizzante.

 

Il caricamento della pastura nello stampino non ha particolari problemi. Non si attacca allo stampino e resta ben aggrovigliata al method feeder. A primo acchito si notano granelle rosse e frammenti leggeri di mais essiccato, che fanno da contorno ad uno sfarinato niente male. Il pesce ha risposto in modo assolutamente positivo: tante catture in tempi ridotti, spesso direttamente in fase di discesa del method feeder. Tuttavia devo ammettere che la qualità delle prede è stata inferiore al primo test. La taglia delle carpe si è dimostrata inferiore, con diversi esemplari di carpe a specchi.

 

Test Caperlan Gooster Carpe Feeder + Additivo Gooster Bloodworm. Il terzo test è stato più una prova, un tentativo, ma non vuole essere una verità definitiva. Avevo il desiderio di cambiare pastura, testando qualcosa di totalmente differente. Ho scelto di impiegare la Caperlan Gooster Carpe Feeder, uno sfarinato biancastro, con un’aroma tipica del pane, che funge da ottima base. A questa, poi, ho aggiunto un integratore rosso, il Gooster Bloodworm. Ne è nato un mix salato, corposo, di grana media, dal colorito rosso e dall’odore piuttosto amaro. In molti casi può rappresentare un elemento di novità tale da far avvicinare in massa i ciprinidi, stanchi ed esausti dalla pasturazione dolce imposta da altri pescatori. Vi dirò la verità: il risultato è stato neutro. Solo due carpe catturate, di taglia pari a quelle del secondo test. Però le mangiate si sono rarefatte e dopo aver aspettato a lungo ho scelto di tornare alle due varianti precedenti. Con questo intendo dire che, probabilmente, la pastura non è riuscita a dare il meglio di sé, vuoi per il periodo o per la pressione di pesca medio-bassa. In altri casi, però, potrebbe rappresentare l’asso nella manica per battere la concorrenza. Quindi mi riservo di dare un giudizio completo dopo averla testata più a lungo. Funziona, funzionerà. Questo è certo. Ma in circostanze un po’ diverse dagli standard.

 


Giudizio finale. Tutte le pasture Caperlan hanno in comune l’economicità e la praticità. Sono prodotti semplici, di ottima fattura, con prezzo eccezionale. Due chili di pastura a 3,99€ e mezzo chilo di additivo a 1,19€ sono un ottimo affare, specie se consideriamo il livello molto alto di alcuni componenti (solitamente Made in France o Made in Netherlands). Potete reperirle presso i punti vendita Decathlon, oppure direttamente sul sito di Caperlan. In tutta onestà, mi ritengo particolarmente soddisfatto per l’andamento della pescata, che è cominciata a rilento con freddo e nebbia tipicamente padana. Poi è proseguita con un ritmo sostenuto delle catture. Infine si è conclusa con qualche pezzo fino alle 18, quando ho dovuto smontare tutto per tornare a casa. Più di 15 prede in una giornata incerta, in un laghetto ad alta pressione di pesca tutto l'anno. Un caso tipico dei carpodromi di fine stagione, prima dell'arrivo dell'inverno. Detto questo, concludo consigliandovi volentieri i prodotti Caperlan per le vostre pescate in carpodromo o in acque libere. Vedrete che colpiranno nel segno, garantendovi un’ottima performance ad un costo veramente competitivo.

Buon divertimento con Caperlan!

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

Ultime News

Le ultime news dall'archivio di Pescanet