Le Trote del Laghetto La Fonte

La pesca alla trota in laghetto richiama un enorme numero di appassionati in tutta Italia. Inizialmente circoscritta ad una nicchia molto ristretta, col tempo è diventata la specialità dell'inverno perchè, si sa, le trote sviluppano più aggressività durante i periodi freddi e si lasciano pescare, garantendo il massimo divertimento. Quest'oggi vi rendo partecipi della mia ultima esperienza di pesca in Veneto, consumata esattamente al Laghetto La Fonte di Villafranca di Verona. Dopo alcune esplorazioni estive dedicate alla pesca alla carpa, ho deciso di riporre nell'armadio le canne da ledgering, quindi mi sono concentrato sulla trota in laghetto approfittando della cortese disponibilità di Filippo e Nicola, gestori dell'impianto sportivo assieme al papà. È stata altresì un'occasione per realizzare un servizio che mostra, oltre al lato estivo, anche gli aspetti invernali di un lago che ha veramente tanto da offrire a tutti i "malati" di trota lago e spinning. 

  

Un mix perfetto per la pesca alla trota

Il laghetto si presenta con una forma quasi trapezoidale, con sponde molto regolari e punti accessibili senza alcuna difficoltà. Le postazioni sono ampie e c'è spazio di manovra sia per la trota lago classica (galleggiante, piombino, vetrino, bombarda) o per la pesca a spinning. In autunno e d'inverno il livello dell'acqua sale, pertanto aumenta anche la profondità della cava. L'acqua è molto limpida, a dir poco cristallina! Inoltre l'ambiente è davvero molto curato, pulito, silenzioso, quindi oltre all'esperienza di pesca c'è anche un vero e proprio momento di relax. Non è tutto... C'è veramente tanto da divertirsi perchè il pesce, complice l'ampiezza del bacino, mangia in modo assai vario, quindi ogni tecnica può dare enormi soddisfazioni. La taglia delle trote parte da pezzi sui 400 grammi, simili a quello che mi vede protagonista nelle foto sottostanti, passando per trote da chilo, raggiungendo anche quelle di dimensioni enormi, proprio come le "big" pescate dagli amici che hanno concesso gentilmente la loro foto per la realizzazione dell'itinerario su Pescanet.

   

Regolamento anno 2015: orari e dettagli sulle semine

Una battuta di 5 ore di pesca al Laghetto la Fonte costa 15€ a persona (regolamento anno 2015) e permette di impiegare 2 canne, portando a casa un massimo di 15 trote. Ci sono anche altre soluzioni a disposizione per 2 persone, ad esempio padre e figlio. Si può pescare sia a spinning con artificiali siliconici e non, sia a recupero o galleggiante. È consentita la pesca con la camola, caimano, verme, pastelle e uova di salmone. È vietata qualsiasi forma di pasturazione e non è consentita la soppressione di pesci che non siano trote. I turni di pesca sono principalmente due: mattutino e pomeridiano. Le semine seguono i turni di pesca, infatti vi è un primo rilascio alle 8,30 del mattino, seguito da un ulteriore rilascio per le 10.30 circa. L'ultimo rilascio avviene alle 13,30. La quantità rilasciata è di circa 3,5kg di trote per pescatore. I pesci provengono dal Trentino quindi ci troviamo dinanzi a trote di ottima qualità.

    

Testiamo lo spot

Dopo essermi posizionato nel lato sud del laghetto, quello con minore estensione, ho iniziato la battuta di pesca alternando il vetrino, il piombino e il galleggiante. La sceltà è obbligata, dato che le dimensioni dell'impianto necessitano di un'esplorazione approfondita di ogni strato d'acqua per individuare le trote e proseguire la pescata con successo. Dopo qualche lancio a centro lago, con un vetrino ghost da 5 grammi, ho avvertito un forte strattone ma la "ruggine" del pescatore si è fatta sentire e, purtroppo,ho perso la prima trota della stagione. Il primo indizio mi ha spinto nel proseguire con la strategia di insidiare le trote a galla: l'idea si è rivelata fruttuosa, infatti dopo aver insistito con lunghi lanci a centro lago, sono riuscito nell'impresa e ho catturato un bell'esemplare di iridea. Ascoltando i preziosi consigli di Filippo sulle pescate del giorno precedente, ho cambiato tecnica, quindi sono passato alla pesca a galleggiante, impostando un'altezza intermedia, diciamo sui 2,5 metri. Anzichè lanciare in lontananza, ho preferito pescare quasi sotto riva, dove notavo il passaggio di alcuni esemplari di iridee. Essendo una pesca più lenta ci ho messo qualche minuto in più per vedere le mangiate ma, per bravura o fortuna, ce l'ho fatta, quindi ne ho catturate altre, come testimoniato dagli scatti allegati al servizio. Infine, il pezzo forte! Decido di montare una bombardina da 8 grammi per colpire le trote giocherellone, quelle che guizzano a centro lago per scappare agli ami dei pescatori. Primo lancio, nessuna tocca. Secondo lancio e ferrata a vuoto. terzo lancio... strike! È una bella iridea che mi darà del filo da torcere, infatti si esibisce in spettacolari salti fuor d'acqua mentre in tanti mi vedono all'opera con la Nikon e un autoscatto in extremis! Voto finale: 10 e lode per un laghetto davvero ben gestito, che merita più di una visita durante il periodo invernale.

   

Non solo pesca! 

Per chi volesse rimanere a pesca tutta la giornata può godere di un ristoro aperto a tutte le ore. Al Laghetto La Fonte, infatti, è presente l'angolo bar ma c'è anche disponibilità di primi e secondi piatti, panini, dolci e gelati. Il mio piatto preferito è la lasagnetta al salmone, mentre consiglio anche di assaggiare i taglieri di salumi o la carne alla griglia che ha un sapore molto intenso e davvero delizioso. La caccia al trotone è aperta... cosa aspetti? Fai come me, scegli il Laghetto la Fonte!

Altre informazioni utili:

Per maggiori informazioni, dettagli e regolamento per l'anno in corso, contattare il laghetto La Fonte al 340.8749853 .

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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