Il Laghetto di Aldeno al Parco delle Albere

Il Trentino è una terra con una forte vocazione turistica. Sia d'estate che d'inverno, è meta preferita di migliaia di vacanzieri che amano gli sport di montagna, l'arte, la storia e la cultura. Molto spesso capita, durante il soggiorno in montagna, di avvertire una vera e propria una crisi d'astinenza da pesca. Pescare nelle acque del Trentino non è cosa molto semplice: oltre alla licenza di tipo B occorre pagare un permesso giornaliero con prezzi e regolamenti differenti da zona a zona. Tutto ciò spaventa il turista "medio" che, talvolta, non proviene neppure dalle acque dolci quindi cerca quasi un ripiego nei laghetti a pagamento. Essi rappresentano una realtà in forte espansione in tutta Italia e il Trentino non è assolutamente da meno, confermandosi una regione dalle mille capacità, anche nel panorama della pesca sportiva. Ho scelto un itinerario "formato famiglia" dove mentre papà e figlio sono impegnati nella pesca, mamma e sorellina possono camminare lungo i percorsi di un parco, giocare con gli animali e prendere anche un po' di sole sul prato. E' questo il valore aggiunto del Trentino!

Il Laghetto di Aldeno al Parco delle Albere

Nel contesto naturalistico del Parco delle Albere ad Aldeno, in provincia di Trento, sorge il "Laghetto di Aldeno". Trattasi di un piccolo specchio d'acqua formato, in realtà, da due laghetti di dimensioni quasi simili. Nasce grazie all'apporto idrico del Torrente Arione che lambisce il lato destro del laghetto, continuando la sua corsa verso valle. L'accesso all'area è riservato ai soli dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Pescatori di Aldeno. Tutti possono diventare soci dell'Associazione mediante un tesseramento annuale. A parte, poi, si acquista un permesso giornaliero che consente di catturare un determinato numero di trote. Lo staff del laghetto, oltre a darci tutti i suggerimenti per impostare correttamente la battuta di pesca, può anche fornirci camole e canne da pesca, qualora fossimo turisti senza canne al seguito o pescatori di trote ancora "in erba". Il regolamento è affisso all'ingresso. Al laghetto di Aldeno è vietata la pesca a recupero e con qualsivoglia esca artificiale. Viste le dimensioni della struttura, è concessa solo la pesca a galleggiante. Tutto ciò non rappresenta affatto un limite, anzi è un'opportunità per specializzarsi in una tecnica spesso snobbata dall'ambiente agonistico che, però, ha una particolare efficacia ad Aldeno. Oltre alle iridee, sono presenti anche trote fario e carpe, immesse di recente per aumentare la biodiversità. Immancabili anche le tartarughe che, talvolta, nuotano a pelo d'acqua incuranti dei pescatori. 

Pesca alla trota con bolognese e galleggiante

Lasciamo a casa la canna da tremarella e mettiamo in sacca la piccola bolognese, possibilmente di 5 metri. Il fondale è di circa 3 metri, quindi con una telescopica corta non avremo alcun tipo di problema. La lenza consigliata è assolutamente semplice: penna da trota di 3 grammi, torpille da 3 grammi, girella tripla e terminale di 50 cm dello 0,14 con un amo a gambo lungo del n° 10. Sondiamo, inneschiamo la camola ed entriamo subito in pesca. Dopo aver lanciato bisogna recuperare la lenza con dei piccoli sussulti del cimino, proprio come se stessimo eseguendo la "tremarella". Le trote sono sempre in agguato, specie all'inizio del turno di pesca. Si lanciano con molta voracità e combattono strenuamente puntando sul fondo. La taglia media di circa 400 grammi impegna il pescatore in un buon combattimento e il divertimento è assicurato! Il guadino è d'obbligo perchè non pescheremo certamente trotelle da gara, bensì esemplari un po' più corpulenti del solito. C'è pertanto il rischio reale di rompere l'esile terminale salpandole al volo. La racchetta da pesca a mosca, usata anche dal sottoscritto, è l'ideale.

Un piccolo angolo di paradiso nel cuore del Trentino

Coloro che che sono abituati a fiumi e torrenti sentiranno forse il laghetto di Aldeno un po' "stretto" per le proprie abitudini. Si sbagliano. Se vogliamo passare una giornata con moglie e bambini, fuori dal contesto di centri commerciali, dobbiamo riscoprire i valori della natura stando in mezzo al verde, fuori dalla routine quotidiana! I prati, le aree pic nic, il torrente Arione che scorre nel bosco, il campetto di calcio e le piazzole per bambini sono parte integrante nel Parco delle Albere, costituendo un angolo di paradiso fruibile gratuitamente da grandi e piccini.

Altre informazioni utili:

Numero di telefono: 342-8043211(Dalpra Jefferson).

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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