Il laghetto di Bronzolo

Il mio primo approccio con le acque dell’Alto Adige risale al 2013. Durante una permanenza di alcuni giorni a Trento, ebbi modo di incontrare Davide Manocchio, socio di Pescanet e assiduo frequentatore di un laghetto alle porte di Bolzano. Non conoscendo la realtà della pesca in Alto Adige, mantenni per diverse settimane una copiosa corrispondenza con Davide, perché volevo comprendere quali fossero le realtà di una terra che per me era ancora sconosciuta. Nei suoi racconti evincevo tanta voglia di condividere un’avventura in un piccolo specchio d’acqua ricco di carpe, amur, storioni e pesci gatto di ottime dimensioni. “Ti devo portare assolutamente lì…” mi diceva e la cosa mi emozionava perché mi nascondeva un vero e proprio paradiso per gli amanti del feeder e non solo. Qualche mese più tardi ho vissuto in prima persona una duplice esperienza di pesca al Laghetto di Bronzolo, collezionando notevoli catture (decisamente superiori nella taglia rispetto agli esemplari pescabili in Puglia, mia terra d’origine), realizzando altresì alcuni servizi specifici per la pesca a ledgering col pellet su Pescanet e "I Segreti dei Pescatori".

Il Laghetto di Bronzolo. Nell'ottica di divulgare nuovi itinerari di pesca in Trentino e Alto Adige, devo obbligatoriamente presentarvi un bell’impianto gestito sapientemente da dal Fishing Club Bronzol. Molto spesso capita di passare le vacanze in questa terra meravigliosa ma la mancanza della licenza di pesca o la difficoltà nel comprendere le normative vigenti rendono complesso l’approccio alle acque interne. I laghetti a pagamento sono una soluzione immediata al turista che vuole pescare bene, comodamente e maledettamente subito. Il laghetto di Bronzolo risponde perfettamente bene a queste prerogative. Durante il periodo invernale è meta di pescatori di trota-lago mentre d’estate delizia i palati di coloro che amano la pesca specimen. Non si tratta di un vero e proprio carpodromo in Alto-Adige, bensì ha tutte le carte per essere paragonato ad una fishery inglese.

Il laghetto sorge alla periferia di Bronzolo; è facilmente raggiungibile sia in auto sia in treno (il tragitto dalla stazione è breve). La sua forma è circolare e le sponde sono ben curate. La profondità a centro lago non supera i quattro metri pertanto è l’ideale per allenarsi col feeder fishing, il carp fishing, la pesca all’inglese e la bolognese. Purtroppo, a centro lago, sovrastano i tralicci dell’alta tensione quindi è obbligatorio l’impiego di canne da pesca mediamente corte fino a un massimo di 5 metri.

Tecniche di pesca. Davide è un cultore della pesca a ledgering con pellet e impiega principalmente due metodi simili: method feeder e pellet feeder. Il primo ha un’efficacia devastante su grosse carpe e storioni per la consuetudine di questi pesci nel succhiare l’esca dal fondo. Il pellet feeder, invece, è un sistema alternativo che consente la cattura di pesci gatto e carpe di media taglia. In entrambi i casi è bene dotarsi di canne da ledgering da 3,90 metri con azione rigida e mulinello taglia 3000/4000, al fine di contrastare con successo le fughe del pesce. Pescando all’inglese o a bolognese verso il centro del lago andremo a insidiare i grossi amur che spesso, d’estate, si mantengono a pelo d’acqua nell’attesa che qualche pezzo di cibo cada miracolosamente sulle loro teste. Armatevi di terminali sostenuti perché i grossi amur sprigionano una forza incredibile e mettono in difficoltà anche i pescatori più preparati.

Si pesca solo il sabato e la domenica, obbligatoriamente con amo senza ardiglione. Il laghetto è aperto solo nei fine settimana. Osserva un orario che va dalle 8.30 alle 18.30 (se non erro - d'estate). Inoltre, cerchiamo di rispettare l'obbligo di pesca con ami barbless o privati dell’ardiglione; muniamoci anche di slamatori e, se necessario, un materassino per le carpe. Il lago e i suoi abitanti sono a disposizione di tutti i pescatori, ma è nostro compito mantenerlo in perfetto stato per tutti coloro che lo visitano durante l'estate e d'inverno. 

A presto e buon divertimento!

Altre informazioni utili:

Documenti richiesti: Nessuno. La pesca è libera previo pagamento di una quota di ingresso.

Quota di ingresso: il costo del permesso giornaliero no-kill è di 10€ e permette di pescare tutta la giornata.

Marco de Biase

Marco de Biase

Direttore di Pescanet e di Pescare in Trentino. Classe 1983, vive da diversi anni nel Nord Italia occupandosi di marketing digitale. Dopo una lunga esperienza nelle acque pugliesi dell'Adriatico, frequenta da tempo gli spot del Trentino, Veneto e Lombardia. È un pescatore umile, sempre disposto a documentarsi e amante delle sfide. Comunica attraverso la scrittura, la fotografia e i social network seguiti da più di ventimila followers. È inoltre autore di due romanzi d'amore e pesca, oltre ad essere poliedrico collaboratore di riviste cartacee, aziende e blog di settore.

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