Analisi di una battuta di pesca

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El Pako90
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Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da El Pako90 » 18/06/2013, 19:10

Salve raga stamattina sono andato a pescare ma purtroppo è stato un totale cappotto. Vi spiego nei minimi particolari un pò tutto in modo da analizzare insieme quali possono essere stati gli errori che ho fatto.

Condizioni meteo e marine: mare piatto, un pò si è mosso solo verso il primo pomeriggio, temperatura molto molto calda (negli ordini dei 35°). La tavola delle maree indicava le alte maree alle 4 di notte e alle 17.30 (quindi assolutamente fuori orario per me).

Location: Villaggio Coppola, pontile vecchio dietro al porto. Non mi piace affatto, ma per vicinanza vado li. Il mare non è dei più puliti devo dire, difatti non ci andrò più.

Canna e terminali utilizzati: ho usato una canna telescopica da 4,20 mt (fatta bene devo dire, tutta in carbonio, ecc.); in bobina avevo uno 0.30 della Sufix, mentre il terminale lo compongo in questo modo: passo il piombo (di 50gr) sulla lenza madre, lego la lenza alla girella/moschettone ed inserisco nel moschetto l'asola del terminale (uno svolazzo di almeno 50 cm, ami usati dal 12 al 6, lenza dello 0.18).

Esca: arenicola (esca rossa), innesco tipo mezzo verme con l'ago. Quella di oggi era freschissima, quando sono entrato nel negozio le stavano ancora riversando nei contenitori di polesterolo.

Mi dite cosa sbaglio, cosa è migliorabile e cosa devo fare per evitare altre giornate del genere??

Ps. devo dire che qualche soddisfazione il posto me l'ha data in passato ed oggi su una 15/20 pescatori che stavano sulla scogliera (tecniche diverse ovviamente), non ho visto alzare un pesce!

emil
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Re: Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da emil » 18/06/2013, 20:35

se ti trovi bene con questa tecnica non puoi che continuare.
Principalmente tu non sbagli niente,la questione è che in tutto l'adriatico non mangiano. Il pesce c'è,ma non ne vuole sapere di mangiare. Prova tra giovedi e venerdi,l'esperienza mi dice che sarà ottimo.

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VitoCHOIM65
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Re: Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da VitoCHOIM65 » 18/06/2013, 21:33

Rexnihil ha ragione ... la tua lenza è un pò sovradimensionata, specie di questo periodo dove una volta ti va bene e 20 no! Fai così ... nel mulinello usa un filo dello 020-022 massimo e se devi lanciare piombi oltre i 50 grammi puoi sempre usare uno shock-leader (parastrappi) dello 035 lungo una volta e mezzo la canna. Utilizzando la stessa montatura che avevi a pesca, ovvero il piombo scorrevole, usane uno a pera e una volta infilato lo fermi con una perlina di gomma e una girella doppia. Dall'altro capo di questa va attaccato un terminale lungo non meno di un metro e venti dello 018 massimo con un amo aberdeen blu ad occhiello n. 10-8 (la gamakatsu ne fa uno abbastanza buono). Per rendere un pò più rigida la parte di terminale attaccata alla girella doppia puoi usare uno spezzone di tubetto di silicone di 10 cm. da fissare sull'occhiello inferiore della girella. Se il pesce è molto sospettoso, puoi sgrassare il terminale con una spugnetta inumidita con detersivo per piatti, così si stende sul fondo trasmettendoti ogni piccola tocca.

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Andrea Loddo
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Re: Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da Andrea Loddo » 19/06/2013, 0:21

Non è male la lenza che hai usato, secondo me va bene per la media distanza e non ci sono errori, solo piccoli accorgimenti che puoi adottare:
1) Togli il moschettone e lascia solo la girella, il moschettone serve solo se ci devi agganciare il piombo. Tolto il peso del moschettone lo snodo composto solo dalla girella sarà più leggero e girerà meglio.
2) Usa una perlina da posizionare tra piombo e girella, attutisce i colpi del piombo e ti aiuta a proteggere il nodo di giunzione.
3) In caso di mare calmo allunga il terminale ad almeno un metro, anche di più!

Il calamento che hai usato è eccellente per la pesca com mare calmo/leggermente mosso, mirata ai grufolatori.
Se quelli latitano o non sono a portata di tiro purtroppo non ci puoi fare nulla!

L'ideale sarebbe sondare tutte le fasce se puoi, quindi corta, media e lunga distanza, con tre canne.
Sulla corta distanza dovrai usare travi sottili, magari con braccioli dotati di zatterini, sulla media va benissimo il trave che usi, ed eventualmente sulla lunga distanza (come ti hanno consigliato gli altri amici) lenza sottile in bobina, shock leader e travi da distanza.
In questo modo puoi scoprire la zona dove il pesce è più operativo e adattare di conseguenza la pescata.
Se la lunga distanza è un problema, anche improntare la pescata semplicemente sulla corta e media distanza da ottimi risultati! Poi il cappotto fa parte del gioco, anche d'estate col caldo qui siamo tutti belli coperti ahahahah

emil
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Re: Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da emil » 19/06/2013, 1:15

shock leader,diametri della lenza madre,accessori vari sono tutti termini relativi se non si sa in che zona ed a quale batimetria pascolano i pesci (non è detto che per le orate serve la distanza...io conosco dei posti in cui le becco a 30 metri dalla battigia).
Usiamo i termini giusti: uno 0.30 è sovradimensionato se si lanciano pesi minimi,con 50 gr è ok (se mettiamo uno shock leader dello 0.35 allora è super-sovradimensionato,o come avete scritto uno conico fino allo 0.47 è ultra sovradimensionato). Tecnicamente misure e diametri dei fili variano in base al peso che uno vuole lanciare: se pratica pesca con mare piatto (che NON è surfcasting) allora ha il vento quasi sempre da terra,quindi favorevole e con quasi sempre poca corrente...quindi non c'è bisogno di lanciare pesi super,che in genere si utilizzano per far fronte alle avverse condizioni meteo-marine. Se sai lanciare con 80 gr di piombo raggiungi distanze elevate,ed in questo caso serve uno shock leader dello 0.35 minimo per far fronte allo strappo del lancio ed alla forza impressa alla canna.
Con mare agitato le cose cambiano: dobbiamo per forza rimanere in pesca,per cui o lanciamo pesi superiori ai 120 gr (ad alta tenuta tra l'altro) o si rischia di inciampare...in questo caso aumento il diametro dello shock leader fino ad uno 0.45.
Questo per dire che consigli su misure e diametri ce ne sono da dare,ma il tutto varia sempre alla distanza che uno vuol raggiungere in base alla zona di pascolo. Io,ad esempio,vado di 0.30 diretto in modo da poter variare (tramite uno sgancio rapido) la piombatura senza l'ausilio di SL,mentre con un altra canna monto un SL per avere piu distanza nel lancio utilizzando piombi piu pesanti (questo da spiaggia,sui moli le cose cambiano drasticamente)
Se in questo caso il nostro amico ha cappottato,non è di certo,a mio modo di vedere,colpa delle montature e dei fili...magari non mangiavano. Sappi che il termoclino sta attualmente a 5 metri (causa tramontana che persiste da 7 giorni),ma se continua con sto caldo scenderà di molto in poco tempo e in quel momento si che ci saranno le mangiate!

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Antonio
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Re: Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da Antonio » 19/06/2013, 13:46

Dovevi fare almeno 1.50 di svolazzo e avevi più possibilità, poi avevi la montatura scorrevole? comunque ti consiglio di pescare con mare abbastanza mosso altrimenti le probabilità di catture sono poche, tra l'altro il surfcasting si basa su un mare almeno un 'po mosso ;) ;)
dimenticavo, devi avere almeno 2 canne :) è un consiglio molto utile

u'lup'
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Re: Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da u'lup' » 19/06/2013, 15:02

Hai gia’ avuto ottimi consigli, vorrei pero’ allargare la discussione.
Considera che con la PAF (quindi mare calmo), non usando pasturazione ovviamente, devi capire dove circola il pesce, quindi in base al tipo di spot individuare sacche di sabbia se sei sul misto, buche, punte e canaloni se sei su sabbia ecc., il pesce va cercato e non attirato a se.
Lato attrezzatura ti dico che non esiste un terminale magico, a volte i pesci mangiano con uno Short da 60 cm, a volte con un Long Arm da 2,5 metri, flotterato o no, attacco basso o alto, a volte e’ preferibile il piombo scorrevole (ovviamente da evitare su roccia), a volte quello fisso.
Quale scegliere? Inizia con uno e cambia durante la pescata se non ti da risultati, tendenzialmente con mare calmo un LA da 2 metri attacco basso o dopo il piombo scorrevole (in questo caso anche 1,5 metri) vanno bene.
Come fili, per il bracciolo devi scegliere il diametro piu’ sottile possibile (non al di sotto dello 018 per mormore, 025 per orate) che al tempo stesso non si aggrovigli sul trave, l’equazione e’ banale e sono due: maggiore e’ la corrente e minore e’ la lunghezza del bracciolo e/o maggiore e’ la corrente e maggiore e’ il diametro, il Fluorocarbon e’ da preferire di giorno, di notte non fa differenza.
Filo in bobina, piu’ sottile e’ e maggiore e’ la distanza di lancio che si puo’ raggiungere, ovviamente deve anche garantire una buona resistenza sia per recuperare il piombo magari insabbiato che per recuperare una preda (in teoria un buon 025 e’ la giusta via di mezzo nella PAF).
Il Sufix e’ un filo con un’ottimo rapporto qualita’/prezzo ma a mio avviso un po’ troppo rigido e con un carico di rottura non elevato.
Lo SL, e’ indispensabile se devi forzare i lanci, ovvio con 50 gr. di piombo vai tranquillo col 25 diretto ma se devi salire non ne puoi prescindere e non andrei sotto lo 040 con piombi fino a 90 grammi, oltre devi salire (ovvio lo stesso diametro deve avere anche il trave).
Infine il piombo deve essere bilanciato sia in base alle condizioni del mare (se hai molta corrente 50 grammi vanno a passeggio) ed anche in base alla canna (se hai una canna da 150 grammi puoi lanciare 50 grammi tranquillamente ma non otterrai lanci molto performanti, la canna non si carica) e soprattutto tenderai a spiombare (salvo che su roccia)
Ami, nella PAF io uso o aberdeen o beak, mai sotto il numero 6 (non mi interessa pescare mormorelle da 50 grammi e magari ho un piombo da 100 grammi) e verme intero (escluso Verme di rimini e Arenicola se bella lunga) oltre all’esca da pescheria (fasolari, cozze, cannolicchi, seppie, sarde, ecc)

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Antonio
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Re: Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da Antonio » 19/06/2013, 15:29

u'lup' ha scritto:Hai gia’ avuto ottimi consigli, vorrei pero’ allargare la discussione.
Considera che con la PAF (quindi mare calmo), non usando pasturazione ovviamente, devi capire dove circola il pesce, quindi in base al tipo di spot individuare sacche di sabbia se sei sul misto, buche, punte e canaloni se sei su sabbia ecc., il pesce va cercato e non attirato a se.
Lato attrezzatura ti dico che non esiste un terminale magico, a volte i pesci mangiano con uno Short da 60 cm, a volte con un Long Arm da 2,5 metri, flotterato o no, attacco basso o alto, a volte e’ preferibile il piombo scorrevole (ovviamente da evitare su roccia), a volte quello fisso.
Quale scegliere? Inizia con uno e cambia durante la pescata se non ti da risultati, tendenzialmente con mare calmo un LA da 2 metri attacco basso o dopo il piombo scorrevole (in questo caso anche 1,5 metri) vanno bene.
Come fili, per il bracciolo devi scegliere il diametro piu’ sottile possibile (non al di sotto dello 018 per mormore, 025 per orate) che al tempo stesso non si aggrovigli sul trave, l’equazione e’ banale e sono due: maggiore e’ la corrente e minore e’ la lunghezza del bracciolo e/o maggiore e’ la corrente e maggiore e’ il diametro, il Fluorocarbon e’ da preferire di giorno, di notte non fa differenza.
Filo in bobina, piu’ sottile e’ e maggiore e’ la distanza di lancio che si puo’ raggiungere, ovviamente deve anche garantire una buona resistenza sia per recuperare il piombo magari insabbiato che per recuperare una preda (in teoria un buon 025 e’ la giusta via di mezzo nella PAF).
Il Sufix e’ un filo con un’ottimo rapporto qualita’/prezzo ma a mio avviso un po’ troppo rigido e con un carico di rottura non elevato.
Lo SL, e’ indispensabile se devi forzare i lanci, ovvio con 50 gr. di piombo vai tranquillo col 25 diretto ma se devi salire non ne puoi prescindere e non andrei sotto lo 040 con piombi fino a 90 grammi, oltre devi salire (ovvio lo stesso diametro deve avere anche il trave).
Infine il piombo deve essere bilanciato sia in base alle condizioni del mare (se hai molta corrente 50 grammi vanno a passeggio) ed anche in base alla canna (se hai una canna da 150 grammi puoi lanciare 50 grammi tranquillamente ma non otterrai lanci molto performanti, la canna non si carica) e soprattutto tenderai a spiombare (salvo che su roccia)
Ami, nella PAF io uso o aberdeen o beak, mai sotto il numero 6 (non mi interessa pescare mormorelle da 50 grammi e magari ho un piombo da 100 grammi) e verme intero (escluso Verme di rimini e Arenicola se bella lunga) oltre all’esca da pescheria (fasolari, cozze, cannolicchi, seppie, sarde, ecc)
concordo :D ho voluto dire la mia per quanto ne so, ho avuto anch'io qualche cappotto con mare calmo :)

u'lup'
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Re: Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da u'lup' » 19/06/2013, 16:28

Antonio ha scritto:concordo :D ho voluto dire la mia per quanto ne so, ho avuto anch'io qualche cappotto con mare calmo :)
Caro Antonio, l'ideale nella PAF estiva e' andare nelle scadute, il problema pero' sta nel fatto che spesso quelle poche scadute durano anche solo un paio d'ore e soprattutto che mooolto difficilmente coincidono con il nostro tempo libero.....
L'unica alternativa e' quella di conoscere palmo a palmo uno spot, le condizioni ed i punti in cui rende meglio e di conseguenza sapere come approcciarlo in base alle condizioni che troviamo quando arriviamo sul posto!

El Pako90
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Re: Analisi di una battuta di pesca

Messaggio da El Pako90 » 19/06/2013, 16:37

Raga grazie per i preziosi consigli...in effetti io stesso sapevo di non aver fatto proprio errori madornali, pesco cosi da sempre e ho portato sempre qualcosina a casa. Magari il cappotto di ieri mi ha scosso un pò.

Alla fine parlando un pò con altri che sono stati sullo spot ieri ho dedotto che nella zona c'è proprio un problema di acqua (non so se avete visto il servizio di striscia la notizia sul depuratore di licola), quindi sinceramente sono più contento di non aver preso nulla! :lol:

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