spigole all'inglese ultralight

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HENRYFISH
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spigole all'inglese ultralight

Messaggio da HENRYFISH » 02/10/2014, 20:49

In questo nuovo argomento vorrei affrontare il problema che si presenta quando peschiamo in acque basse e chiare dalla scogliera usando la match rod.
Tutti converranno che queste sono condizioni davvero difficili per pescare se poi andiamo in cerca del nobile serranide le cose si complicano ulteriormente.
Pertanto in queste condizioni è praticamente obbligatorio fare ricorso a montature veramente light per ottenere qualche risultato e secondo me occorre davvero tanta esperienza per venire a capo di tutti i problemi che si presentano come vento ,corrente laterale ,acqua chiara e acqua bassa.
Chiaramente per gestire montature di questo tipo non potranno essere usate canne troppo rigide ;dovremo quindi orientarci su canne abbastanza paraboliche che ci aiuteranno a lanciare più facilmente montature leggere.
Quindi agli amici del forum chiedo come affrontare una situazione del genere ?
Che filo in bobina ?
Che montatura ?
Che galleggiante ?
Che canna ?

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Marco_de_Biase
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Re: spigole all'inglese ultralight

Messaggio da Marco_de_Biase » 02/10/2014, 22:04

HENRYFISH ha scritto:In questo nuovo argomento vorrei affrontare il problema che si presenta quando peschiamo in acque basse e chiare dalla scogliera usando la match rod.
Tutti converranno che queste sono condizioni davvero difficili per pescare se poi andiamo in cerca del nobile serranide le cose si complicano ulteriormente.
Pertanto in queste condizioni è praticamente obbligatorio fare ricorso a montature veramente light per ottenere qualche risultato e secondo me occorre davvero tanta esperienza per venire a capo di tutti i problemi che si presentano come vento ,corrente laterale ,acqua chiara e acqua bassa.
Chiaramente per gestire montature di questo tipo non potranno essere usate canne troppo rigide ;dovremo quindi orientarci su canne abbastanza paraboliche che ci aiuteranno a lanciare più facilmente montature leggere.
Quindi agli amici del forum chiedo come affrontare una situazione del genere ?
Che filo in bobina ?
Che montatura ?
Che galleggiante ?
Che canna ?
Caro Henry, Io credo che il primo punto da chiarire è la presenza o no di spigole.
Quando ci sono, per esperienza ti dico che mangiano a lenze grossolane e non si fanno neanche troppi problemi a trangugiare un bel gamberetto su un amo del 8.
Quando non ci sono devi sperare che quel poco pesce rimasto possa cadere nelle trame della tua lenza. E meno spigole ci sono, più sono dolori 8-)

Io pescherei con una 4,20 metri con azione 5/25, filo del 0,16 in bobina, montatura standard con bulk di 3 pallini e ulteriori 3 pallini di fine montatura, galleggiante 4+1 (in condizioni di mare calmo) o 6+2 (in condizioni di mare leggermente mosso).

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cosisal
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Re: spigole all'inglese ultralight

Messaggio da cosisal » 03/10/2014, 9:50

la penso come Marco, la cosa più importante è accertarsi della presenza delle spigole..a differenza dei grufolatori è secondo me molto meno sensibile alla pasturazione, a meno che non sia proprio una pasturazione importante..

Il luogo ed il momento sono cruciali per incocciarla

HENRYFISH
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Re: spigole all'inglese ultralight

Messaggio da HENRYFISH » 03/10/2014, 16:10

Ringrazio Marco e salvo per la sollecita risposta.
Il posto in questione è sicuramente frequentato da spigole ,anche se ultimamente a causa dei serra la loro presenza è ridotta ad alcuni momenti.
Purtroppo nelle zone da me frequentate ultimamente sono stati imposti divieti di pesca H24 un po' per la cattiva abitudine che hanno molti pescatori e bagnanti di lasciare rifiuti di ogni genere oltre a piccoli incidenti dovuti a pescatori che a fine pescata abbandonano ami sulla riva.
Io nel mio piccolo faccio quanto mi è possibile per tenere il posto più pulito possibile ; ma davvero a volte mi cascano le braccia per quanta immondizia trovo e davvero sono stanco di raccattare quello che altri lasciano.
Io come pescatore ho fatto esperienza nell'acque interne ;purtroppo l'inquinamento e l'odore nauseabondo dei fiumi a me vicini mi hanno convinto che forse era meglio cambiare aria.
Ho cominciato a pescare in mare e me ne sono innamorato .Purtroppo ogni anno va peggio spuntano nuovi divieti e diventa difficile trovare un angolino dove pescare;il numero di pescatori è aumentato in quei pochi posti dove si può pescare le spigole sono diventate davvero molto sospettose tanto che per insidiarle siamo arrivati ad usare lenze simili a quelle utilizzate per i cavedani.
A dirla tutta sono arrivato a pescarla con la roubasienne , ma la praticità dell'inglese alla lunga ha avuto la meglio su qualsiasi altra tecnica.
Io penso che la spigola in particolare cambia modo di agire in funzione di molti fattori come:
Mare mosso ,ambiente, meteo.
Ho potuto constatare che come dice Marco in alcuni luoghi e condizioni non fanno complimenti , ma qui solo in condizioni di mare mosso e acqua torbida possiamo concederci di mettere un terminale dello 0.12 ,altrimenti ti puoi davvero scordare ti vedere qualche affondata

Sergio84
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Re: spigole all'inglese ultralight

Messaggio da Sergio84 » 14/10/2014, 14:35

Io personalmente nelle stesse tue condizioni pesco così canna 4.20 nel mulo 0.18 terminale fisso dipende il fondale cmq circa 4 mt inquanto la spigola mangia anche alta e quasi sempre a ridosso delle scogliere sia artificiale che naturale se l'acqua e ferma e limpida come dici tu le ho viste mangiare sulla pastura e non sulla mia esca quindi per invogliarle amo del 14/16 gambo corto terminale dello 0.14 nessun pallino per rendere il bigattino naturale al massimo (molte volte mangia nella discesa dell' esca) due bigattini o innescati a bandiera o 1 normale per nascondere l'amo e l'altro in punta a bandierea, galle 3+1 a penna se non riesci a stare in pesca piomba sopra a 50 cm dall' asola con pallini del 4bb tutti vicini se poi sotto c'è troppa corrente aggiungi un pallino piccolo o a metà montatura o 1.5 mt dall'amo più light di così altro consiglio se c'è un pò di vento tieni la canna molto bassa.

Sergio84
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Re: spigole all'inglese ultralight

Messaggio da Sergio84 » 14/10/2014, 14:52

Dimenticavo per il terminale usa rigorosamente florocarbon puro al 100% se ci sono e mangiano solo la pastura scendi di diametro e molto spesso se non si muove foglia rieffettua il lancio e testa vari punti alcune volte la pastura si sposta al contrario del verso che segue il galleggiante, inoltre all'inizio non esagerare con la pastura fino a che non capisci realmente dove va a finire altrimenti esci fuori pesca.

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Marco_de_Biase
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Re: spigole all'inglese ultralight

Messaggio da Marco_de_Biase » 14/10/2014, 22:34

ringrazio sergio per il suo contributo.
Potresti provare la sua tecnica e farci sapere come va. ;)

HENRYFISH
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Re: spigole all'inglese ultralight

Messaggio da HENRYFISH » 22/10/2014, 17:07

Ringrazio Sergio per i consigli .
Domani sono libero e sicuramente proverò a mettere in pratica i tuoi consigli ,anche se la vedo dura lanciare un terminale cosi lungo specialmente se la giornata sarà ventosa .

Sergio84
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Re: spigole all'inglese ultralight

Messaggio da Sergio84 » 31/10/2014, 20:33

Ciao allora come è andata la montatura? come hai ben recepito ultralight e troppo vento non vanno d'accordo ma se la giornata lo permette quella montatura a me ha portato veramente ottimi risultati.

HENRYFISH
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Re: spigole all'inglese ultralight

Messaggio da HENRYFISH » 04/11/2014, 10:51

Purtroppo le ultime 2 uscite sono state caratterizzate da vento forte e mare mosso che non mi hanno permesso di pescare con alcun tipo di galleggiante tanto che sono stato costretto a ripiegare sulla pesca a ledgering ma non mancherà occasione
per mettere in pratica i consigli di Sergio.

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