TRATTENUTA

Pesca in mare e acque dolci con la bolognese, tecnica più amata dagli italiani.
maina maurizio
Messaggi: 12
Iscritto il: 03/06/2013, 14:20

TRATTENUTA

Messaggio da maina maurizio » 16/07/2013, 22:45

cari ragazzi mi spiegate bene cosa si intende per trattenuta e come e quando si effettua (in che modalità di mare ),grazie a chiunque si dedichi a me.ciao ragazzi

darmas67
Messaggi: 212
Iscritto il: 11/06/2013, 22:42

Re: TRATTENUTA

Messaggio da darmas67 » 16/07/2013, 23:28

maina maurizio ha scritto:cari ragazzi mi spiegate bene cosa si intende per trattenuta e come e quando si effettua (in che modalità di mare ),grazie a chiunque si dedichi a me.ciao ragazzi
Ti ho inviato un MP con una guida particolareggiata,appena mi sarà possibile ne farò un riassunto e lo pubblicherò qui

darmas67
Messaggi: 212
Iscritto il: 11/06/2013, 22:42

Re: TRATTENUTA

Messaggio da darmas67 » 17/07/2013, 13:37

Pesca in Trattenuta


Pesca in Fiume.
La zona dove si pratica la trattenuta è il fiume, sulla foce o in prossimità della foce stessa.
Nei dintorni della foce, l'acqua del mare si mescola a quella dolce rimanendo sul fondo; in questa zona effettueremo la calata, quindi sarà importante conoscere la conformazione del fondale del fiume.

L'attrezzatura.
Per questa tecnica sono necessarie: una bolognese ad azione di punta dai 6 metri in su (in base alla larghezza del fiume); ed un mulinello con un buon rapporto di recupero, una buona frizione, ed un buon diametro di bobina, la cui capacità non dovrà essere esagerata ( per fili non superiori allo 0.16).
Useremo galleggianti dai 2 ai 4 gr a pera rovesciata, torpille intercambiabili dai 2 ai 10 gr, ed ami a gambo lungo dal 18 al 12 oppure a gambo corto ,ma con pancia larga del 8/10.
Il filo per i terminali dallo 0.08 allo 0.12 meglio se morbido, per una presentazione naturale dell'esca.
Ci servirà la sonda, modello a clip o modello "stonfo" da applicare all'amo.

La Montatura
La montatura da realizzare è semplice,ma dovrà essere strutturata in relazione alle condizioni di pesca.
Una volta piazzato il galleggiante, si infilerà la torpilla fermata da uno o più pallini spaccati e si collegherà alla lenza madre il terminale lungo dai 100 ai 150 cm, il diametro andrà stabilito in funzione della limpidezza dell’acqua. Una girella per collegare il terminale alla lenza madre, ma molto piccola.
Con una corrente media e con piombatura dai 6 ai 10 gr,non sarà indispensabile montare una lenza "a scalare", potremo quindi montare unicamente la torpilla intercambiabile fermata da un pallino di bassa grammatura.

In caso di corrente bassa, pescheremo con piombatura dai 3 ai 6 gr. Per presentare correttamente l’esca, dovremo fare una montatura a scalare, con piombini spaccati che aumenteranno di grammatura dal nodo del terminale verso il galleggiante.
La "spallinata" non dovrà essere più lunga di 65 cm e, la distanza fra i pallini dovremo ridurla mentre ci avvicineremo al nodo del terminale.

In presenza di una forte corrente, andremo a pescare con un pallino, dai 10 ai 15 gr.
La montatura è di facile realizzazione: andremo a fermare un piombo, a pera o a sfera, a fondo lenza, sopra al quale si troverà una girella, fermata a 10 cm dal pallino stesso con due chicchi di riso a cui sarà collegato il terminale, uguale a quello utilizzato per pescare col galleggiante, ma di 120 cm.
Con questa tecnica, le abboccate verranno individuate sul puntale.


Le Esche.
Le esche potranno essere, il gambero, il bigattino ed il saltarello.
Il gambero verrà innescato su un amo a gambo lungo del 10, per la coda senza arrivare alla testa.
Il bigattino verrà innescato a corona su ami del 16 a gambo medio, calzando il primo sul gambo stesso ed il secondo a pendere, libero di muoversi.
Il saltarello verrà innescato su un amo dell'8, a gambo corto e panciuto, della testa, lasciando una lunga coda libera di muoversi.


Sondare il fondale
Prima di iniziare a pescare è necessario sondare il fondale.
La sonda, in caso di correnti medie, verrà applicata al pallino o alla girella prima del terminale,il fondo verrà regolato di modo che il galleggiante esca dall’acqua per metà del corpo.
Pescando con una spallinata leggera, la sondatura sarà effettuata dall'amo.
Pescando col solo pallino, non sarà necessario sondare

La pescata
Pescando col galleggiante è importante lanciare davanti a noi, mantenendo la lenza ad una lunghezza non superiore a quella fra il vettino della canna ed il mulinello. Si lancerà, come se usassimo una canna fissa.

Dovremo trattenere la lenza finché non sarà entrata in corrente,quindi il galleggiante si posizionerà in linea col puntale.
Non bisognerà dare filo e non dovremo allontanare oltre 150 cm il galleggiante dalla canna.
La canna durante la pesca, dovrà essere parallela all’acqua.

Per verificare la correttezza della piombatura, aspetteremo che la lenza entri in corrente, quindi solleveremo lievemente il puntale quel tanto che basti a far uscire il galleggiante dall'acqua fino all'astina. La piombatura sarà corretta se l'asta formerà con la superficie del fiume, verso di noi, un angolo di 45°. Nel caso in cui l'angolo fosse inferiore, occorrerà incrementare la piombatura, se l'angolo fosse maggiore, andrà diminuita.

L’abboccata sarà segnalata dal galleggiante e la ferrata dovrà essere pronta e decisa, ma non irruenta, per evitare di spezzare il terminale.

Pescando col pallino, si lancerà più a monte, come col galleggiante, come si usassimo una canna fissa.
Si aspetterà, che la lenza entri in corrente tenendo la canna come descritto per il galleggiante.
L'abboccata sarà indicata dal puntale.

La pasturazione.
La pasturazione, a base di bigattino, è fondamentale per questa tecnica. Con l'esperienza, riusciremo a perfezionare maggiormente le modalità che poi rispecchieranno un vademecum non troppo impegnativo e personale.
Dovremo pasturare a monte sulla linea del galleggiante, fiondando circa ogni 15 min
Più sarà forte la corrente, più la pasturazione dovrà essere distante dal galleggiante, sia che si peschi col galleggiante sia che si peschi col pallino.

Qualche Trucco.
Pescando col galleggiante, una volta che la lenza è entrata in pesca, per invogliare l'attacco potremmo, di tanto in tanto, ritirare il galleggiante verso monte e rilasciarlo o lentamente o a strappetti, prendendo il filo in mano all'altezza del mulinello.
Per una pasturazione che vorrà essere più precisa, potremmo costruirci un accessorio casalingo.
Ci muniremo di una spugnetta metallica, di quelle per lavare le stoviglie, reperibile in ogni negozio di casalinghi che piomberemo con un pallettone di 100 gr e che collegheremo ad una fune che ne permetterà il recupero una volta effettuata la pasturazione.
L'accessorio verrà lasciato fra i bigattini che ne riempiranno i vuoti e quindi verrà calato all'altezza del galleggiante, a circa un metro a monte dello stesso, per essere recuperato dopo circa 10 min.


Le ore ed i periodi.
In linea di massima, la spigola può essere insidiata durante tutti i periodi dell'anno ma è in estate che le catture saranno più numerose e nei mesi invernali che sarà più facile trovare l'esemplare di taglia.
Le ore migliori sono quelle immediatamente precedenti e successive all'alba ed al tramonto, anche se questa è una pesca effettuabile durante tutta la giornata

Pierluigi pesca

Re: TRATTENUTA

Messaggio da Pierluigi pesca » 17/07/2013, 14:24

BEL POST...COME SEMPRE DALTRONDE!!! E' molto interessante il discorso e penso che mi dedichero' l'anno prossimo se riusciro' ad avere un mezzzo per spostarmi O.o MALEDETTE CITTA'!!!

Avatar utente
matador2013
Messaggi: 323
Iscritto il: 04/11/2012, 21:45

Re: TRATTENUTA

Messaggio da matador2013 » 19/07/2013, 19:05

scusa se io volessi pescare in trattenuta dal molo
e la corrente va da destra verso sinistra come solito dove pesco io
l'angolo di 45 gradi che deve avere l'astina con la superficie dell'acqua non sarà più verso di me ma da destra verso sinistra
giusto?

darmas67
Messaggi: 212
Iscritto il: 11/06/2013, 22:42

Re: TRATTENUTA

Messaggio da darmas67 » 22/07/2013, 16:33

Ovviamente se saremo posizionati perfettamente in parallelo con l'acqua, alzando la canna il galleggiante formerà l'angolo di 45° verso di noi. Io durante la trattenuta sto leggermente girato verso il senso di marcia dell'acqua, in questo caso è proprio come il tuo,quindi da destra verso sinistra. La posizione sarà con il mio lato destro accanto al corso dell'acqua e il galleggiante formerà l'angolo corretto sempre verso di me. Per esser precisi diciamo che da qualunque posizione si guardi, il galleggiante rimarrà sempre perpendicolare all'acqua.

darmas67
Messaggi: 212
Iscritto il: 11/06/2013, 22:42

Re: TRATTENUTA

Messaggio da darmas67 » 22/07/2013, 16:43

Un momento, sono distratto ed ho sbagliato qualcosa. "Per esser precisi.... NON perpendicolare,ma...
matador2013 ha scritto:scusa se io volessi pescare in trattenuta dal molo
e la corrente va da destra verso sinistra come solito dove pesco io
l'angolo di 45 gradi che deve avere l'astina con la superficie dell'acqua non sarà più verso di me ma da destra verso sinistra
giusto?
GIUSTO !!!
Nel mio caso o pescando nella mia stessa posizione sarà verso di me.

Pierluigi pesca

Re: TRATTENUTA

Messaggio da Pierluigi pesca » 22/07/2013, 17:20

Saro' stupido io ma questa cosa dell'angolo non l'ho capita molto bene :oops:

darmas67
Messaggi: 212
Iscritto il: 11/06/2013, 22:42

Re: TRATTENUTA

Messaggio da darmas67 » 23/07/2013, 17:19

Pierluigi pesca ha scritto:Saro' stupido io ma questa cosa dell'angolo non l'ho capita molto bene :oops:
Per verificare la correttezza della piombatura, aspetteremo che la lenza entri in corrente, quindi solleveremo lievemente il puntale quel tanto che basti a far uscire il galleggiante dall'acqua fino all'astina. La piombatura sarà corretta se l'asta formerà con la superficie del fiume, verso di noi, un angolo di 45°. Nel caso in cui l'angolo fosse inferiore, occorrerà incrementare la piombatura, se l'angolo fosse maggiore, andrà diminuita.
Se saremo posizionati precisamente di fronte al corso d'acqua, l'angolo da considerare, sarà quello che formerà il galleggiante con la superficie dell'acqua. Cosa c'è di tanto stroboscopico da essere così difficile da capire?

Pierluigi pesca

Re: TRATTENUTA

Messaggio da Pierluigi pesca » 24/07/2013, 9:58

Grazie mille Dario adesso ho capito!! non capivo a quale astina vi stavate riferendo, e adesso ho capito che vi riferite all'astina del galleggiande. Grazie mille ma non avevo capito di quale astina stavate parlando :( colpa mia ;) ora tutto chiaro

Rispondi