età media dell'agonismo al SUD

[jar]

Come in tutte le federazioni sportive, l'attività svolta si prende molto sul serio e non per divertirsi...


hai mai visto dei calciatori che fanno un campionato "per divertirsi"

il presidente della squadra ESIGE che seguano gli allenamenti e facciano le partite..non c'è niente da ridere sul campo!

Con la "semplice" differenza che loro vengono pagati e noi dobbiamo pagare


L'impegno agonistico è una cosa seria.ovviamente ci sono le dovute eccezioni, ma credo che non sia il caso di generalizzare..

se io dicessi che chi pesca con la canna fissa non sa pescare...tu non crederesti che io stia, come minimo, generalizzando un pò troppo? tra mille società tutte uguali, che si comportano tutte male, proprio la tua è diversa, guarda un pò..generalizzando, chi mi vieta di pensare che anche la tua sia come tutte le altre (non ci sarebbe nulla di male, visto che non condivido ciò che scrivi)?



ci terrei a leggere anche gli interventi degli altri..

[Giangi1988]

Come in tutte le federazioni sportive, l'attività svolta si prende molto sul serio e non per divertirsi...


hai mai visto dei calciatori che fanno un campionato "per divertirsi"

il presidente della squadra ESIGE che seguano gli allenamenti e facciano le partite..non c'è niente da ridere sul campo!

Con la "semplice" differenza che loro vengono pagati e noi dobbiamo pagare


L'impegno agonistico è una cosa seria.ovviamente ci sono le dovute eccezioni, ma credo che non sia il caso di generalizzare..

se io dicessi che chi pesca con la canna fissa non sa pescare...tu non crederesti che io stia, come minimo, generalizzando un pò troppo? tra mille società tutte uguali, che si comportano tutte male, proprio la tua è diversa, guarda un pò..generalizzando, chi mi vieta di pensare che anche la tua sia come tutte le altre (non ci sarebbe nulla di male, visto che non condivido ciò che scrivi)?



ci terrei a leggere anche gli interventi degli altri..

Caro Jar ci sarebbe davvero tanto da scrivere su quest'argomento, penso che 2 o 3 pagine non basterebbero. Detto questo hai perfettamente ragione. L'agonismo è una cosa e va affrontata con la massima serietà ed impegno, il divertimento è ben altro e si scontra inevitabilmente con il primo. Le due cose non potranno mai andare a braccetto per un semplice motivo...LO SPIRITO DI COMPETIZIONE che è una caratteristica fondamentale, necessaria (e probabilmente innata) per un agonista. Nonostante tutto voglio dire se uno vuole fare gare per divertirsi ci sono anche quelle, ma, nel mondo dell'agonismo (che può piacere o meno intendiamoci) non c'è spazio per il divertimento... la risata, per la battuta, almeno durante la gara non sono nemmeno ipotizzabili lontanamente, poiché, vorrebbe dire venir meno ai principi portanti per i quali si tende a scegliere il mondo dell'agonismo, piuttosto che la pesca per diletto in generale. Poi possiamo discutere quanto vogliamo riguardo al fatto che purtroppo al sud (o almeno per quello che ho vissuto personalmente) il mondo dell'agonismo o meglio, l'organizzazione che è alle spalle di questo mondo, sotto tanti punti di vista è malata poiché ognuno tende sempre a conquistare i propri interessi con ogni mezzo a sua disposizione. Però ,effettivamente,generalizzare così è sbagliato. Ovviamente non mi riferisco solo a Marco ma anche a tante altre persone che la pensano come lui. L'agonismo, come tutte le altre cose del resto, va vissuto sotto tutti i punti di vista positivi e negativi. Per me personalmente ha rappresentato 10 anni stupendi della mia vita con tante soddisfazioni e altrettante delusioni, mi ha aiutato a legare con molte persone che oggi sono amici sinceri e leali, ma con i quali sul campo di gara siamo ("eravamo" perchè non faccio più gare) acerrimi nemici. Probabilmente sono stato FORTUNATO a trovare una società dove mi hanno fatto sentire voluto bene, dove mi hanno insegnato i VALORI dello sport oltre alle basi fondamentali della pesca stessa. Non smetterò mai di ringraziarli per avermi insegnato il RISPETTO PER IL MARE, ma soprattutto, per essermi stati vicini nei momenti più brutti della mia vita.

[VitoCHOIM65]

Io ho già detto come la penso perchè sono stato un agonista. A prescindere da tutto forse è la sensazione che provo andando a pesca che mi ha portato a lasciarlo. Ad esempio se guardiamo il mare o un lago nella mente di noi pescatori appaiono diverse fantasie ... uno immagina fuoriuscire dall'acqua l'asta di un waggler mentre un altro immagina il nuoto accattivante di un minnow o di un vermone ed un altro ancora immagina il flettersi di un cimino di una canna a fondo o la partenza di una carpa che fa suonare l'optotronic! Se si va a pesca in tre c'è chi pensa a vincere un immaginario "sfidino" contro gli altri, chi pensa a pescare ma non riesce a tenere il ritmo del primo ed un altro ancora che lascia la canna e aiuta l'amico in difficoltà. Bhè io penso sempre come l'ultimo dei tre, quindi le competizioni non fanno per me ... almeno non più! Ma tengo a precisare che in un puro spirito agonistico non c'è assolutamente nulla di male, mi rammarico solo per chi perde la passione di pescare o per gli enti che gestiscono male le competizioni e i campi gara preferendo alcuni ad altri solo per motivi prettamente economici o di casta. dei tanti agonisti che ho conosciuto e dei quali vi ho anche parlato ci sono quelli più tipo il primo dei tre o il terzo ... simili al secondo non ce ne sono, altrimenti non sarebbero agonisti! Bhe, Ferruccio Gabba assomiglia più al terzo, anche il compianto Marco Melluso, mentre Marco Volpi è tipicamente un agonista nato, bravo e ineguagliabile ... a volte esasperante per la sua continuità nel catturare, ma che non ha perso la gioia di una pescata rilassante. Io per ritrovare il piacere di PESCARE ho dovuto lasciar perdere le gare ... forse perchè era un mio limite, ma non mi pento. Tutto ciò però resta solo un pensiero soggettivo ... guai a dire "io ho ragione e gli altri no!".

[F_Giorgio]

La sana competizione .... purtroppo non sempre c'è .... secondo me in qualunque attività agonistica ci deve senz'altro essere RISPETTO per TUTTI compreso l'AVVERSARIO, e soprattutto bisogna SAPER PERDERE. Se ci fosse tutto questo nessuno starebbe qui a discutere in questo momento, invece è un dato di fatto che molti agonisti farebbero di tutto per vincere, ne ho avuto l'assoluta certezza in una delle nostre manifestazioni, in cui dei garisti (non invitati) non solo hanno barato, ma hanno addirittura contestato il sistema di votazione (dichiarato a inizio manifestazione e accettato da tutti), esplicitando in modo molto altezzoso di essere agonisti ecc ecc ..... a me questi comportamenti non piacciono.

[VitoCHOIM65]

La mamma degli str.... è sempre in cinta!!!!!

[Giangi1988]

La sana competizione .... purtroppo non sempre c'è .... secondo me in qualunque attività agonistica ci deve senz'altro essere RISPETTO per TUTTI compreso l'AVVERSARIO, e soprattutto bisogna SAPER PERDERE. Se ci fosse tutto questo nessuno starebbe qui a discutere in questo momento, invece è un dato di fatto che molti agonisti farebbero di tutto per vincere, ne ho avuto l'assoluta certezza in una delle nostre manifestazioni, in cui dei garisti (non invitati) non solo hanno barato, ma hanno addirittura contestato il sistema di votazione (dichiarato a inizio manifestazione e accettato da tutti), esplicitando in modo molto altezzoso di essere agonisti ecc ecc ..... a me questi comportamenti non piacciono.

Hai perfettamente ragione Giorgio, ma credimi gli agonisti "seri" mettono in conto sempre di poter perdere. Io persi un campionato provinciale all'ultima gara perchè capitai in una postazione dove per pescare ci voleva almeno una 8 mt. Gli altri pescavano le castagnole con la 2 metri e mezzo (e nonostante tutto persi per 100 gr). Con questo voglio dire che ovviamente rimasi deluso perchè mi sembrava ingiusto che io avessi dovuto pagare a colpa di un campo irregolare, ma il giorno dopo quella delusione era già svanita e tramutata in spirito di competizione (sano ovviamente) ,infatti, nei tre anni successivi mi sono ripreso tutto con gli interessi. Perciò dico siete stati anche sfortunati a trovare questi FINTI agonisti. Prima jar aveva fatto l'esempio dei calciatori che secondo me calza a pennello, anche in quel caso credo sia lo stesso, non credo che si aspettino sempre di vincere,però, si impegnano al massimo per ottenere i migliori risultati possibili, così anche nel mondo della pesca, se si perde evidentemente gli altri sono stati più bravi, hanno saputo leggere il campo meglio di noi o semplicemente sono stati più fortunati ed è giusto che vadano premiati ed applauditi. Questo però rientra nell'ottica della sportività, che esiste a prescindere dall'agonismo.

[F_Giorgio]

ma infatti ....

una persona non vuole fare di tutta l'erba un fascio, si vuole pensare che in realtà questa sia solo una brutta fetta dell'agonismo, che purtroppo esiste come in qualsiasi altro sport .... sarà cosi .... ma di certo le occasioni e i fatti accaduti non aiutano certo a pensarla positivamente. diciamo che questi fantocci mettono i cattiva luce anche le persone per bene.

prima si parlava anche del fatto che in gara non ci si diverte, xche bisogna essere concentrati, xche si sta facendo una gara ecc ..... bene .... ma se la cosa non ti piace xche farla? xche vai a pesca se la cosa ti deve far tornare a casa ancora piu nervoso di come lo eri prima? i giocatori di calcio fanno le partite (ipotizziamo senza guadagno) perchè a loro piace giocare a pallone .... non credo che i garisti facciano le gare senza provare piacere per quel che stanno facendo .... puoi dire che sono concentrati e quindi non ti fanno le battutine mentre peschi .... non ti fanno un bel sorriso a 32 denti .... ma non si può dire che a loro non piace fare le gare.

[Giov]

Come già detto da altri qui non c'è nessuno che incentiva e promuove la pesca sportiva ,i ragazzi non partecipano per divertirsi in quanto è una vera e propria competizione, tutti nemici di tutti . Inoltre penso che non ci siano ragazzi a causa dell'inesperienza in molti casi,anche a causa delle attrezzature che non eguaglieranno mai quelle degli altri e per questo si sentono inferiori . Ribadisco il concetto di altri meglio una tranquilla pesca in compagnia che una stressante gara

[jar]

l'unico momento in cui apro la bocca è tra un turno ed un altro per sapere il primo di settore quante ne ha prese e chi devo inseguire durante la gara, tutto il resto si dice prima o dopo..pur volendo, non hai ne il tempo e ne la compagnia..


il momento in cui io e i miei soci scherziamo è PRIMA della gara, quando prepariamo le canne. Quando si indossa il casco e si abbassa la visiera, si aspetta il conto alla rovescia e.......

motori a 1000!

[regios]

Non so al Sud, ma in Toscana il campione di trota lago si chiama Maurizio, e' un mio amico, ha stracciato diverse volte Gino Soffritti ..... Ed ha solo 25 anni !! E' pure un gran pescatore di big game ed ha un negozio di pesca tutto suo. L'ambiente della trota lago qua e' molto sano, partecipato e vissuto, dove le società contano decine di garistI. Forse e' la Fipsas da voi che lavora male.... La pesca al colpo invece e' un ambiente, a livello agonistico che non sopporto proprio.