Alcuni dicono che peschiamo negli "acquari".
Sembra che la vera pesca sia solo quella a questa ca**o di spigola maledetta.
Odio profondo per questi idioti. Hanno solo paura di confrontarsi con la realtà del laghetto.
Dopo 4 anni intensi di trota lago, quest'anno ho deciso di cambiare attrezzature.
Sono passato a Trabucco per le canne. Per gli ami ora prediligo Gamakatsu, Maver, Camor.
Prima usavo gli ami
Devo ammettere che le catture erano minori, forse perchè l'amo di Soffritti era troppo grosso per le trote del nostro sud.
Ieri la pescata della verità.
Dopo mesi di riflessione cambio minuteria. Il colpaccio.
Quella precedente non era svogliatezza, ero piuttosto convinto che un amo, un filo, un innesco, non facessero differenza. Ciò nonostante ero uno che di pesci ne prendeva, ma non tanti quanto ieri.
Poi, il cambiamento, sicuramente dovuto al mio continuo confrontare le attrezzature del mare a quelle dell'acqua salata, perchè dal mare c'è sempre da imparare.
Devo dire che non è una tecnica facile.
E' piuttosto complessa.
Ovviamente anche a culo mangiano le trote, però ne prendi 2/3. Massimo 4. Non vai oltre.
Per fare mattanza devi conoscerla bene.
Lanciare, recuperare, INNESCARE la camola.
Sono tutte cose che devi imparare per bene per pescare decentemente.
Se la trota lago fosse una tecnica del cavolo saremmo tutti bravi, mentre l'impegno del sottoscritto è quello di evolvere le nostre conoscenze, migliorare e cercare di perfezionare i nostri articoli, i video e tutto ciò che può promuovere una disciplina tutta italiana!
Chi la pensa come me, alzasse la mano.
facendo brutta figura...parlano e parlano e poi i risultati si vedono alla fine 
