DILEMMA FLUORO CARBON

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Brankhay
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DILEMMA FLUORO CARBON

Messaggio da Brankhay » 16/12/2014, 0:19

Quello di cui voglio discutere in questo post è un dilemma dovuto alla mia scarsa conoscenza nonostante la passione che ho per la pesca...

in parole povere:
supponiamo di prendere in esame il miglior fluorocarbon in commercio quindi non una patacca...
e che quindi abbia un indice di rifrazione simile a quello dell'acqua oltre alla risaputa maggior resistenza al nodo alla abrasione e minore elasticità che contraddistinguono i fluorocarbon dai nylon...

concentriamoci sul fattore invisibilità: vorrei sapere per quale motivo bisognerebbe ricorrere a terminali con diametri di filo molto sottili visto che appunto il filo è "trasparente"....significherebbe forse che un diametro piu sottile comporterebbe una maggior trasparenza? o forse centra il fatto che essendo un filo piu rigido del nylon usando un terminale sottile ne beneficera la fluttuosita dello stesso e quindi diventando piú efficace?
ma se cosi fosse...nn basterebbe fare semplicemente un terminale piu lungo cn una giusta spallinata in base alle condizioni del mare ma con un diametro che garantisca maggior tenuta agli apparati boccali dei pesci?

Brankhay
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Re: DILEMMA FLUORO CARBON

Messaggio da Brankhay » 16/12/2014, 0:24

spero di attirare l'attenzione dei saggi del forum e che sappiano illuminarmi a dovere su questo dubbio...mi rendo conto che si tratta di una cosa da poco per voi esperti ma per me sarebbe davvero illuminante venirne a capo risolvendo ogni dubbio sulla questione...spero tanto in una risposta specialmente del maestro De Biase

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Ossessionespigola
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Re: DILEMMA FLUORO CARBON

Messaggio da Ossessionespigola » 16/12/2014, 22:51

Ciao :)

Innanzitutto qui ognuno parla in base alle proprie esperienze, nessun "Sommo" :lol:

Comunque ciò che conta per la trasparenza è SOLO l'indice di rifrazione.
Il diametro riguarda soltanto la presentazione dell'esca:
Il fluorocarbon di per sè è gia più rigido del classico nylon e ha minore carico sopportabile quindi quando puoi evitare ( profondità elevate, poca limpidezza dell'acqua, poche luci in acqua sia artificiali che luna, ecc...) ti conviene sempre evitare.

Per quanto riguarda poi la spallinata e il terminale io ritengo che un terminale troppo lungo rispetto la spallinata sia controproducente.
Cosa diversa è mettere la torpilla e un terminale lungo, in questo caso pescheresti in pratica a "lenza morta".

In altre discussioni abbiamo ampiamente discusso degli effetti, in particolare della corrente, su vari tipi di piombatura e lunghezza di terminali ;)

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Re: DILEMMA FLUORO CARBON

Messaggio da Brankhay » 16/12/2014, 23:02

quindi un a prescindere dalla sua invisibilità che resta invariata da diametro a diametro ciò che spingerebbe ad adottare misure più sottili sarebbe la maggior fluidità nella presentazione dell'esca? ho capito bene?

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Re: DILEMMA FLUORO CARBON

Messaggio da Ossessionespigola » 17/12/2014, 0:09

Esattamente :)


più il filo è sottile e più l'esca si muove con naturalezza ;)

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Re: DILEMMA FLUORO CARBON

Messaggio da Marco_de_Biase » 17/12/2014, 1:19

Brankhay ha scritto:spero di attirare l'attenzione dei saggi del forum e che sappiano illuminarmi a dovere su questo dubbio...mi rendo conto che si tratta di una cosa da poco per voi esperti ma per me sarebbe davvero illuminante venirne a capo risolvendo ogni dubbio sulla questione...spero tanto in una risposta specialmente del maestro De Biase
Il maestro (manco fossi gesù cristo) ti consiglia di leggere questo articolo:
http://www.pescanet.it/articoli/272/nyl ... e-difetti/

I monofili in monofluorocarbonio sono realizzati con un materiale, il polivinildenfluoride (PVFD per gli addetti ai lavori) inventato nelle fabbriche giapponesi negli anni '80. Questi lo hanno utilizzato massicciamente per costruire le reti da pesca, ottenendo validi risultati al punto da esser state proibite dal Ministero dell'Ambiente giapponese. Da allora, il fluorocarbon ha visto l'alba della sua commercializzazione in Europa e negli Stati uniti. La caratteristica principale di tutti i monofili realizzati in monofluorocarbonio è nella invisibilità, ovvero l'indice di rifrazione ha un valore pressochè identico a quello dell'acqua (1,37 contro 1,33). La luce attraversa il monofilo e si riflette al minimo, subendo una leggerissima deviazione rispetto al passaggio nella massa liquida. In questo modo appare meno visibile ed i pesci avvertono in modo minore la sua presenza sott'acqua. Pesco in modo para-agonistico dal 2000 e di pesci ne ho catturati sia col nylon che col fluorocarbon. Il primo prodotto in fluorocarbonio l'ho acquistato nel 2000, per continuare con altri modelli, testati in mare in modo assolutamente approfondito fino al 2006, anno in cui ho iniziato l'approccio serio con le acque interne, esportando molte delle evoluzioni tecniche marine all'ambiente dulciacquicolo. Posso certamente asserire di aver notato una resa maggiore del fluorocarbon pescando con canna fissa e bolognese in acque salate, molto limpide con forti condizioni di luce.

Insomma, lo utilizzi quando le condizioni sono veramente critiche, con acqua chiarissima e forti condizioni di luce.

Io almeno faccio così. :geek:

Tuttavia ti ritrovi un filo più rigido che si muove con meno naturalezza.
Spetta a te fare il pari e dispari ;)

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Re: DILEMMA FLUORO CARBON

Messaggio da Brankhay » 17/12/2014, 19:30

grazie mille!!! il link è stato molto illuminante...

volevo togliermi solo un' ultima curiosità:

siccome non ho la possibilità di testare più marche di fili perchè fondamentalmente sono il classico pescatore che va a divertirsi quando è possibile malgrado volessi ritagliare maggior spazio per la pesca, su internet ho cercato le varie recensioni dei fluorocarbon e ho letto anche quelle che erano nel link....ma sfortunatamente non ho mai trovato una recensione riguardo il fluorocarbon della ELLEVI "INVISIBLE"...mi è stato venduto come un ottimo fluorocarbon dal mio commerciante di fiducia e mi sono fidato...ma non avendo l'esperienza necessaria ne tanto meno un metro di paragone mi chiedevo se voi lo avete mai usato o ne avete mai sentito parlare....se si cosa ne pensate?

su internet il prodotto si trova ma non trovo recensioni da pescatori....solo descrizioni del prodotto da copertina insomma

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Re: DILEMMA FLUORO CARBON

Messaggio da Marco_de_Biase » 20/12/2014, 15:47

Io ho testato monofili ELLEVI: http://www.pescanet.it/news/517/ellevi- ... petizione/

Ottimi, mi sono trovato molto bene.

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