Non dico di non praticarla, anzi come vi mostrerò in seguito, ogni tanto mi concedo anche io qualche alba o qualche bella scaduta alla ricerca della tanto nominata "Regina".
Ma la passione più grande passione è il cefalo, ma parlo di esemplari di tutto rispetto, non pescetti da 100grammi.
Questa pescata era stata impostata a bigattino, infatti corriamo al negozio a prendere bigattini,pasture e compagnia bella...Lo spot di oggi sarà una bella scogliera,con profondità variabile da 4 a 7m ed una buona presenza di pesce in genere.
Sul posto,troviamo un'acqua verdina che già mi ispira belle catture.Come al solito,su questa scogliera è presente la coppietta di marito e moglie che cerca vano di prendere qualcosa,l'unica cosa che stavano per prendere era il mio orecchio dato che mentre passavo ho sentito un proiettile con conseguente aria calda accanto la testa :woot:
Ebbene si,era il simpatico signore che effettuava un lancio!
Tra scherzi,giochi,prese in giro e pronostici vari, iniziamo a pasturare e sondare il posto prescelto,il piu' profondo e quello con maggiore turbolenza,vista la condizione di scaduta avanzata.
Primi lanci,sono 6 metri e mezzo,spanna piu' spanna meno.
Diego ed Antonio (mio fratello) optano per un bel 3gr con spallinata chiusa in 70cm di lenza e come esca il bigattino.
Bhè io sempre controcorrente,non riesco a resistere, pane francese,pastella e piombatura raggruppata.
Primi lanci,Diego ha qualche mangiata con ferrate a vuoto,sembrano piccoli cefali.
Passa il tempo e di pesci non se ne vedono,tranne qualche attacco a largo,in compenso si vede una gran testa di cazzo(Perdonatemi il termine) che cala una rete a meno di 40mt dalla riva.Inutile dire che abbiamo subito chiamato la Guardia Costiera con classica risposta: Provvederemo! Ma vaff....
Il tempo passa,il vento aumenta,ma non c'è assolutamente niente da fare,sembra che non ci sia nulla,tante le prove: Pasturazione forzata,spallinatura aperta,terminale ridotto di spessore; il NULLA!
Il nostro umore è a terra e mentre alza il vento comincia a scavare
E' tardi,ora di pranzo,non abbiamo preso nulla.Diego sconfortato dice di voler tornare a casa e che sarebbe stato inutile continuare.
Mi convinco anche io con Antonio al seguito,decidiamo che però non è il momento di andare a casa,non con questa delusione.
Era il nostro giorno libero,nel fine settimana si lavora ed anche se le condizioni andavano a peggiorare DOVEVAMO provarci.
BHè inutile dire tutti i km che abbiamo fatto per trovare un posto senza vento,anche a non prendere niente,neanche l'influenza però.........
Scelto il posto,una spiaggetta con poco meno di 2m di fondo,acqua quasi limpida mare calmo,fondale piatto.
Direte voi,che spiaggia del cazz! Lo pensavo anche io,riponevo davvero poche speranze.
Questa volta monto la 6,con la 7 e quel vento avevo il polso stanco,poi qui bisognava pescare con i waders in acqua....
3gr,spallinata quasi chiusa,terminale 50cm di 0,125 FC pastella.
Antonio,inglese,3+1bb,terminale 0,11,esca bigattino.
Prima di iniziare a pescare un mio amico che era già lì mi rassicura dicendomi :woot: Ma che ti metti a fare con la pastella con questo freddo,non ti entreranno mai,non è possibile,ma che fai,dove vai,ma che vuoi.... "Ah Rino Gaetano e smettila n' pochetto!"
Impasto la pastura e scelgo una distenza adeguata,20-25metri dalla riva possono bastare.
Sondo il fondo,uniforme dal gradino di risacca in poi.
Sono le 14:30 e neanche una mangiata.
Forzo la pasturazione,Antonio mi consiglia di avvicinarmi con la distanza di pesca e di pasturazione.
Ed infatti....
La scia di pasturazione:
Lancio successivo,ero tranquillo quando ad un certo punto vedo una micromangiata e poi il galleggiante sollevarsi ripetutamente:Ferrata!
Non vi dico l'emozione,la canna che prende una piega paurosa,il pesce sfila tanto filo,questo dev'essere il cefalo piu' grosso che io abbia mai preso,ha troppa forza,vedo la sagoma,prende ancora filo....ma il terminale cede.
Delusione!
Antonio velocemente cambia armamentario ed anche un "pescatore" al mio fianco cerca di imitare la tecnica.
Io intanto con vari lanci ho capito che i pesci non sono sul fondo,sono un pò staccati,abbasso 30cm la profondità..
Lancio,mi giro un secondo per vedere cosa combinavano gli altri,sguardo veloce e non trovo il mio galleggiante,ferro...
Questa volta sono sicuro,0,15,canna azzerata :blink: ed una potenza incredibile,pochi minuti ed arriva sotto il gradino,bhè è grosso...
Antonio con una sapiente guadinazione lo porta fuori,sisi fa oltre 2kg di pesce!(e voi sapete bene un cefalo di questa dimensione quanta forza ha)
Le mangiate continuano,ma quel finocchio accanto a me comincia a lanciare in posti diversi ed a dispedere i pesci,mentre glieli ferriamo sotto gli occhi.
I passanti che fanno da pubblico dietro e da gazzettino(maledetti) il giorno dopo.
Il tutto è durato un'ora,che definirei magica.
Ho perso il cefalo piu' grosso della mia vita,si,ma mi rifarò di sicuro,con uno piu' grosso!
Mi dilungo molto ogni volta che scrivo,ma la pesca mi ispira proprio questo,scrivere,raccontare le mie emozioni sia belle che brutte,anche se non come molti di voi,ma spero gradiate lo stesso il racconto.
Ora spazio a qualche foto
I piu' piccoli:
