Due giornate atipiche

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zedda
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Due giornate atipiche

Messaggio da zedda » 30/06/2018, 10:16

Vabbe lasciamo perde... Due giornate stranissime...

Andiamo in pesca l'altro ieri a bolentino leggero come al solito, e i pesci stranamente non si allamano e comunque ripuliscono per bene le esche e comunque tutto questo in tempi bibblici, con tocche davvero minime.

Io ancora non ero in pesca, e nel frattempo vedevo che le teste o le code buttate in acqua sparivano subito...

Invece di mettermi a bolentino decido di mettere un amo singolo con terminale da 0.18 gia fatto della colmic e una girella, basta, senza piombo e senza nulla...
A simulare un pezzo di "scarto" buttato dal pescatore, naturalmente ho messo un po di filo elastico.

Manco 5 secondi e vedo un aguglia che arriva, prende il pezzetto e se ne va via in retromarcia O.o hahahaha

Ho subito dato la mia canna a mio fratello e montato lo stesso amo anche alla sua, é stata una giornata davvero stranissima, la gente ci vedeva pescare in quel modo con le loro lenze belle tese, mentre noi sembrava che stavamo pescando a mosca e tiravamo su pesce come dei pazzi.
Ci siamo fermati subito per rispetto e abbiamo continuato solo per cercare di prendere un aguglia da innescare a traina.

Insomma il bottino era 9 aguglie, 8 sardine cresciutelle di 17cm e 5 sgombretti sui 18cm. In circa 2 ore e mezza contando il tempo di ancorarci mettere in pesca le canne e tutto.

Presa l'aguglia finalmente abbiamo messo in pesca le canne da finta traina, una con un'alice morta con il piombo in bocca e una con l'aguglia viva

Sempre nello stesso punto arriva la botta del serra.
si vedevano molte "schiene" di pesci grossarelli sullo scandaglio, ma questo che si era allamato (naturalmente sull'aguglia) poteva essere sul chiletto, niente di eccezzionale per una canna da 3 metri e un mulo 6000... Insomma era un combattimento abbastanza noioso.

Purtroppo arrivato il piombo guardiano l'emozione si era alzata un po, e non ho fatto attenzione: il moschettone rapido é entrato nel primo anello.
Il tempo di allentare la frizione e farlo uscire (e il restante tempo necessario a mio fratello per sganciarlo, che non gli avevo spiegato manco cosa fosse)
E il pesce con un salto si é slamato...

Davvero ci siamo rimasti male.
Ne con l'alice morta e ne con altri artificiali ci sono stati attacchi.

Il giorno dopo ero curioso di vedere se bazzicavano ancora occhiate nei pressi del porto.
Usciamo sul tardi, verso le 10.45, e decido di mettere un raglou bianco e rosso sulla cannetta da tataki, e metterla subito in pesca gia da dentro il porto, e su quella colmic da bolentino leggero un cucchiaino.
Per uscire dal porto agevolmente decido di ritirare il cucchiaino, e iniziamo ad affiancarci ai frangiflutti esterni del porto, tempo che il raglou si affianca al faro che indica l'ingresso del porto la canna inizia a muoversi, finche il movimento non diventa una vera e propria flessione paurosa, tant'é che dico a roberto di prendere rotta verso il largo per evitare di spaccarla (stiamo parlando di una canna in vtr da tataki)

pensavo di aver preso un tronco o una busta enorme. Finche non inizio a sentire le capate. A quel punto stringo al massimo la frizione e attivo la modalita cerebrale argano. La canna cerco di usarla il minimo indispensabile per ammortizzare un pochino, ogni tentativo di pompare con una vetta del genere sarebbe inutile.

Inizio a vedere una scia che sembra un siluro di quelli usati a pearl harbor dai giapponesi. E subito dopo, il pesce fa un balzo fuori dall'acqua!
Oh santa la miseria un serra allamato ad un raglou su una canna da seppie!
É stata un divertimento pazzesco tenere in canna un pesciotto del genere, e molto coreografico.
Allora non concedo sosta al pesce e lo porto vicino la barca, il tempo che mio fratello prova a guadinarlo con un retino da bambini (gli acquisti intelligenti di mio padre) e quel furioso di un pesce si infila sotto la barca, ho davvero pensato di rompere la canna, quando mio fratello con uno scatto si lancia sulla lenza e lo tira su di peso in barca!

Abbiamo esultato come dei pazzi, una cattura davvero indimenticabile!
Settimane a impazzirci con piombi, terminali, e quant'altro, e poi alla fine ce la facciamo con un raglou...

Il serracchiotto sfiorava un chilo e 100, quindi nulla di colossale, ma il tipo di attrezzatura ha reso tutto pazzesco.

Comunque ci ripigliamo dall'avvenimento e andiamo a riprovare la pesca magica del giorno prima, volevamo prendere qualche sgombretto per fare qualche barattolino, e rilasciare tutto il resto.

Ma niente... Non c'era piu nulla. Tutto fermo, e tutte le barche piano piano se ne sono andate.

Allora facciamo un giro di traina nel golfo e tra gli allevamenti con degli artificiali senza beccare nulla...

Facciamo rotta per il porto per rientrare e sempre sul raglou rosso un altra allamata!
Mio fratello inizia a ritirare quando vedo che si inizia ad avvicinare l'aguglia finta dell'altra canna.
Ritiro l'altra canna e con calma e pazienza stacco l'artificiale, poi stacco anche la girella, e slego il nodo, nel frattempo sull'altra lenza tutto tace.

Mio fratello continua a ritirare il raglou e comunque la lenza era pesante, quando tutto ad un tratto iniziamo a vedere un pesce "sasso" che rimbalza sulle onde mentre roberto lo ritira.
Era una spigolozza di 500gr che stranamente ha deciso di fare la finta morta durante tutta l'azione di pesca.
Anche se a casa dopo mezz'ora dalla cattura ancora boccheggiava quindi non era ne stanca e ne morta.

Insomma due giornate davvero atipiche. Dove tutto ha funzionato nei modi piu strani assurdi, niente pesce azzurro a traina, niente pesci a bolentino, pesci a light drifting, il giorno dopo scomparsi, pescioni pazzi suicidi a traina su un semplice raglou... Bah...

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