tre pesci per cena
- VitoCHOIM65
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tre pesci per cena
Niente di eccezionale ... l'ultima uscita a pesca di tre giorni fa mi ha visto combattere contro un vento teso da sinistra e con il gomito che mi doleva ma la voglia di andare a pesca era tanta e ci ho provato lo stesso. Una valanga di mangiate, ferrate e pesci salpati tra sparlotti, saraghetti e occhiatelle. All'imbrunire hanno cominciato i cefali e ne ho subito tenuto uno che aveva ingoiato a fondo il bigattino (eh, si, qui i cefali non sono particolarmente sospettosi) ma ne ho rilasciati altri 5, anche più grossi, infine ho cominciato a combattere con delle fameliche e bastardissime oratelle che affondavano il galleggiante restando ferrate raramente e tra queste una belloccia mi ha fatto lo scherzo della volta scorsa, spezzando l'amo a guadino ... ma stavolta era dentro e non fuori! Alla fine un'affondata decisa e una pronta ferrata mi ha fatto pensare ad una grossa spigola ma alla fine non era che un bel sugherello. Insomma ho rilasciato una valanga di pesci, anche di misura, accontentandomi di tre bei pesciotti che hanno deliziato a cena me e i miei figli ... mia moglie cucina il pesce da Dio ma non ne mangia!
- nicosampei83
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Re: tre pesci per cena
Complimenti,bei pesci! Altro che niente di eccezionale
- ossessioneorata
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Re: tre pesci per cena
Grande Vitoooooooooooooo!!
E poi in proporzione ai diametri che utilizzi questi sono pescioni! Come hai detto tu stesso l'orata ha spezzato.. anche se fortunatamente quando già era a guadino!
Il sugarello da me lo chiamano Sauro
E poi in proporzione ai diametri che utilizzi questi sono pescioni! Come hai detto tu stesso l'orata ha spezzato.. anche se fortunatamente quando già era a guadino!
Il sugarello da me lo chiamano Sauro
Re: tre pesci per cena
Grande vitooooo....come sempre ovviamente....da noi il sugarello se non erro si chiama scumbru...ahahah
Re: tre pesci per cena
Mi correggo da noi si chiama spicaluru...anche questo nome ricorda un dinosauro come al vostro...ahahah
Re: tre pesci per cena
Bel tris Vito
Re: tre pesci per cena
Caro VitoCHOIM65, il tuo braccino, oltre che disastrato, è anche un pò corto. Potevi tenerti qualche altro pesce di misura, che cazzo! Mo' non esageriamo con questo benedetto "fish & release". Non è che dobbiamo giustifircarci con l'amo che viene ingoiato o altre stronzate del genere per metterci nel piatto un alimento sano e biologico.
Eppoi, così i tuoi figli me li denutrisci: laciert, cifl e oratedd 'ng restn 'ngann!.
Traduzione per i non indigeni delle assolate terre di Bari: il sugarello, il cefalo e l'oratella, mangiandoli, non stuzzicano neanche il gargarozzo, figuriamoci se devono riempire lo stomaco.
Comunque, ricordo un'altra tua bella pescata da handicappato. Guidando con la consueta destrezza una moto di chissachì, con la gamba eri riuscito ad appianare l'asfalto vicino casa. Maciullata e tutto, eri riuscito a portarti quella gamba appresso, fino agli scogli tra Mola e Polignano e a piazzarla su un vecchio seggiolino di legno comprato dal mercato. L'onda di scaduta e quelle fluttuanti e verdi alghe così ambite dalle salpe, fecero assaggiare a te e alla gamba sanguinolenta il sale delle pozze di Pietregea.
Noncurante del dolore, obbliquo prima, supino poi, spalmato sulle rocce infine, continuasti a tenere fissa come una spada la daiwa rossa da 6 metri. Alla fine, dopo un pomeriggio tra mazzancolle scongelate e mercuro cromo, il maestrale di premiò. Lo ricordo come se fosse ieri, anche allora fu un bel tris. Sì, un bel tris di vope. Pardon, boghe (come si dice lì da voi).
Eppoi, così i tuoi figli me li denutrisci: laciert, cifl e oratedd 'ng restn 'ngann!.
Traduzione per i non indigeni delle assolate terre di Bari: il sugarello, il cefalo e l'oratella, mangiandoli, non stuzzicano neanche il gargarozzo, figuriamoci se devono riempire lo stomaco.
Comunque, ricordo un'altra tua bella pescata da handicappato. Guidando con la consueta destrezza una moto di chissachì, con la gamba eri riuscito ad appianare l'asfalto vicino casa. Maciullata e tutto, eri riuscito a portarti quella gamba appresso, fino agli scogli tra Mola e Polignano e a piazzarla su un vecchio seggiolino di legno comprato dal mercato. L'onda di scaduta e quelle fluttuanti e verdi alghe così ambite dalle salpe, fecero assaggiare a te e alla gamba sanguinolenta il sale delle pozze di Pietregea.
Noncurante del dolore, obbliquo prima, supino poi, spalmato sulle rocce infine, continuasti a tenere fissa come una spada la daiwa rossa da 6 metri. Alla fine, dopo un pomeriggio tra mazzancolle scongelate e mercuro cromo, il maestrale di premiò. Lo ricordo come se fosse ieri, anche allora fu un bel tris. Sì, un bel tris di vope. Pardon, boghe (come si dice lì da voi).
- VitoCHOIM65
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- Località: Civitanova Marche (MC) ma nato a Bari e vissuto in mezza Italia
Re: tre pesci per cena
Chi non muore si rivede ... lo sai che non ricordavo quella storia? Con quella gamba ci andai a fare anche gli esami di maturità e nonostante presi il pullmann delle 6,15 non riuscii neanche partendo per primo a raggiungere gli ultimi posti in classe ... banco di fronte alla commissione, come i somari! Ero giovane e motivato ... ti ricordi le occhiate di Monopoli con Doria? Lì mi facesti nero perchè non so perchè allentavo dopo le ferrate! Per ciò che riguarda i pesci rilasciati ... provi tu a discutere con Davide che voleva rilasciare anche la spigola di un chilo e mezzo? Se ce la fai mi fai contento! Ogni volta che torno a casa col pesce mi chiama assassino ... u' p'ccion della mamm ... pò se l'mangia però, u'scem!
Re: tre pesci per cena
Belle pêche Vito, bravo mon ami!
- mimmocefalomania80
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- Iscritto il: 24/11/2012, 12:32
- Località: nato a new york e vissuto a nettuno lecce ed ora a bari
Re: tre pesci per cena
Bella vito......carino il lacerto ke hai preso......pero il cefalo rimane sempre affascinante