Partiamo per le 11 circa e andiamo all'avventura: qualche bigattino mezzo morto, mezzo chilo di pastura da feeder, esche Sonubaits da testare e due cannette da fondo, più una da spinning.
PIOVE. Arriviamo per le 12.30 al Lago ma troviamo il ristorante "IL RIFUGIO" ormai chiuso, direi quasi fallito. Giriamo il paesino di Palazzo San Gervasio alla ricerca di qualche piatto pronto, un'insalata...qualcosa. Nulla, non troviamo nulla. Scendiamo nuovamente verso il lago e ci fermiamo al complesso La Torraca dove ordiniamo un primo e un bel secondo. Arrivano quasi le 13.30 e siamo pronti per passare il nostro pomeriggio d'amore.
Montiamo la tenda, apro le canne, sistemiamo tutto e.....iniziamo a mangiare. Nel bel mezzo del pranzo arriva una botta incredibile alla canna da feeder. Non ho il tempo per reagire che la canna parte quasi in acqua! La prendo in mano ma c'è poco da fare: il pesce ha tranciato il terminale! Doveva trattarsi sicuramente di un carpone! Resto amareggiato, non do' troppa importanza e mi concedo il pranzo con un buon stinco di maiale e due patate al forno di contorno...WOW!
Terminato il pranzo ricomincia a piovere.
Ci mettiamo nella tenda e attendiamo speranzosi le prime abboccate.
Sono lì con Marina per rilassarmi, per staccare dai mille problemi della vita, dalle ansie e preoccupazioni di ogni giorno, non certo per pescare... Eppure, eppure, qualcosa si muove.
Un gattone!!!
Carpettina curiosa
Il rilascio...
Ledgering
tentativi di spinning ma non mangia nulla...
Il lago
Due cuori e una capanna
Innesco solo PELLET
Innesco pellet betaina + bigatto
Le esche impiegate
I bigattini finti
Ancora il lago...
Scardolona mostruosa
Il rilascio
Giovane carpetta
Alle 18 iniziamo a smontare, il ritorno a casa è necessario prima dell'arrivo della sera.
Tutto sommato ho visto il lago in buona salute, anche il pesce piccolo risponde alla pesca con metodi alternativi. Inutile dirvi che la cornice è davvero SPETTACOLARE!
