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da Etty12 » 06/12/2011, 23:23
Sull'inglese ho molto da imparare, ma rouba penso davvero di poter aiutare qualcuno!
Durante l'inverno in carpodromo le uniche 2 regole che mi impongo (e che mi hanno sempre ripagato fino ad ora) sono:
- galleggiante tarato al limite del possibile (preferibilmente spilli che vanno dal grammo allo 0,30; tenendo fuori l'astina di 1 mm con il grasso)
- pasturazione limitata.
Il lago mi ricorda molto un posto dove sono stato di recente la mia montatura era la seguente:
-filo madre 0,16
-galleggiante da 1 grammo (ma avevo 6 mt di fondale, generalmente sarei andato su uno 0,50 fino ai 4 mt di fondo)
piombatura aperta in 80-90 con bulk composto da piombini dello 0,7 o 0,5 e sotto 4 o 5 piombini dello 0,30 distanziati i primi di 10 cm e gli ultimi verso l'amo di 15 cm.
- bava di una 20ina di centimetri del 0,12
Lo so che i diametri dei fili sembrano particolarmente (direi quasi esageratamente) piccoli, ma la carpa d'inverno è un pesce che sprigiona il 10% della potenza che sprigiona durante i mesi caldi. Quindi con un elastico rapportato ai fili utilizzati (1.4 pieno oppure anche un 1.6 regolato un po più morbido) non avremo molti problemi a sopraffare le carpe che cadranno molto + in tentazione visti i piccoli diametri dei fili.
Addirittura mi capita di prenderne pescando carassi con madre del 10 finale dello 0.8 e elastico dello 0,7. E' ovvio che capita di rompere, ma la maggior parte arrivano a guadino.
PS: Ho letto che la lenza per pescare a galla la fai utilizzano un solo pallino sotto il galleggiante, sbagliato! Anchio facevo cosi ma parlando con un agonista della mia zona mi ha spiegato che la carpa in laghetto non è un cavedano del mincio, dove l'acqua è cristallina e lui intuisce qual'è il bigatto innescato.
In laghetto, e posso confermare visto che ho vinto parecchie gare questa stagione, conta più arrivare in pesca il più presto possibile nello stato d'acqua dove stazione il pesce, ma soprattutto far si con la pasturazione che decidiamo noi dove farlo stazionare. Ad esempio con la pasturazione continuativa di pochi bigattini il pesce tenderà ad alzarsi sempre più, cosa diversa se fiondiamo a cappuccio pieno e meno frequentemente, questo manterrà il pesce più in profondità. Insomma, decidiamo noi dove far stazionare il pesce.
Comunque per arrivare al dunque, la mia lenza da galla ha ben 6 pallini, che vanno quasi a tarare il galleggiante. ad esempio se uso uno 0,20 metto 6 pallini del 0,30. Ne metto 2 attaccati subito sotto il galleggiante (cosi appena entra in acqua sta subito dritto e puo segnalare anche eventuali tocche in calata, dove avvengono molte mangiate) poi uno staccato di una spanna, poi altri 2 ravvicinati di 5 cm fra loro e un altro ancora distaccato da una spanna da questi ultimi. Per lasciare poi una 20ina di cm di filo liberi. Ah dimenticavo, a galla la bava non la uso mai.