pesca da barca

[cefalaro]

Mi hanno invitato ad una battuta di pesca dalla barca profondita 30mt.Chiedevo consigli su montature finali ecc a che distanza mettere gli ami ecc .Ho una piccola bolognese di 3mt con i bobbina uno 0.22 dovrò cambiarlo?
Accetto tutti tipi di consiglio.Posso portare anche canna da surf ?Con quale scopo

[VitoCHOIM65]

Oddio ... qui c'è da partire dalla base! OK, andiamo ... la lenza da usare in barca è molto robusta e in genere è dello 030-035 montata su un mulinello generalmente di taglia 6000. La canna è di quelle denominate BOAT, quindi telescopiche o ad innesti da 2,70 a 3,50 mt., si trovano di decenti a prezzi attorno ai 20-30 euro, con un cimino sensibile e multicolore. Al filo che esce dal vettino si mette una girella con moschettone di buone dimensioni alla quale si attaccano lenze a due o tre ami già legate alle quali basta aggiungere un piombo a pera da 30 ad 80 grammi in base alla corrente e alla profondità. Una lenza tipo può essere quella fatta con 1,20 metri dello 025-028 dove legherai dei braccioli di 30-35 cm. dello 022 montati con amo n. 7-8 a 40 cm. l'uno dall'altro. Come esca vanno bene i vermi di ogni tipo, gamberetti vivi e morti o gamberi e scampi a pezzetti, tocchetti di sardina o striscioline di calamaro sottili e battute per renderle appetitose e tenere. La tecnica è semplicissima ... si apre l'archetto e si fa scendere l'impianto adescante fino a che il piombo tocca il fondo. Si chiude l'archetto e con la mano si alza e si abbassa la canna per sentire il "tocca e non tocca" del fondo e si ferra ad ogni reazione del pesce sulla lenza e si tira su la preda allamata e così per tutta la mattinata. prede frequenti saranno pesci di scoglio come donzelle, sciarrani, perchie e scorfani, pesci azzurri come sugarelli, boghe e menole o altri pesci più pregiati come saraghi, pagelli, orate, mormore e corvine ... tutto sta dall'abilità e dal c... (fortuna). In bocca al lupo!

[cefalaro]

grazie molto istruttivo

[innaig86]

L'unica volta che ho pescato in barca eravamo con le "togne" (in leccese): un pezzettone di polistirolo su cui era avvolta la enza con alla fine 3 ami e un piombo.
Si calava a mano e si sentivano le mangiate sul dito.

Mi divertii come un bambino. Un po' meno quando si imbrogliava la lenza tirata in barca.

[VitoCHOIM65]

Gianni, quella era la pesca dei miei sogni, visto che da ragazzo ambivo ad un posto in barca o in gommone come ad un miracolo, visto che questi erano sempre gelosamente tenuti dagli "aventi diritto". A volte il miracolo accadeva e non ci dormivi tutta la notte per poi fare cosa? Una semplice pescata a fondo che il più delle volte era composta da "ciambotto" con qualche "pesce bianco", tondo a righe nere o rosa ... gli ambiti saraghi o pagelli (lutrini). Ma era così bello allontanarsi da rive verso l'ignoto che t'immaginavi di essere un soldato americano il 6 giugno 1944 sul mezzo da sbarco in vista delle spiagge della Normandia, oppure il capitano Achab alla ricerca di Moby Dick, Bruno Vailati alla ricerca di squali bianchi o Jacques-Yives Cousteau sulla Calypso alla ricerca dei misteri del mare. Insomma, il bottino finale era poca cosa rispetto alla fantasia che ti pervadeva mentre il motore ti spingeva al largo o mentre ti riportava in porto mentre ammiravi la bellissima e ambita preda che si rimpiccioliva ad ogni sguardo mentre boccheggiava nel secchio.

[VitoCHOIM65]

Che poeta, eh?

[innaig86]

E la paura mista a curiosità verso quel mare così blu scuro che ti prendeva quando ti allontanavi dalla costa?

[innaig86]

Anzi, fascino più che curiosità.

[VitoCHOIM65]

Anzi ... culo più che fascino per aver ottenuto il "posto in barca"!